Cristiano Grottanelli (Roma, 2 agosto 1946 – Roma, 16 maggio 2010[1]) è stato uno storico delle religioni italiano, che insegnò presso l’Università di Firenze e l'Università di Pisa.
Figlio di Vinigi Lorenzo Grottanelli, si interessò prevalentemente delle origini sacrali della sovranità e delle teorie del sacrificio, affiancandovi una riflessione storiografica e politica sulle diverse interpretazioni.[2] Svolse inoltre collaborazioni col Centro di studi religiosi e con la Fondazione collegio San Carlo di Modena.
Morì il 16 maggio 2010 a 64 anni, per le complicazioni di due malattie croniche.[3] [4]
Una parte della biblioteca personale di Cristiano Grottanelli, costituita da circa 7.500 volumi, è stata acquisita nel 2009 dall'Università Ca' Foscari Venezia ed è oggi consultabile presso la Biblioteca di Area Umanistica (BAUM).[5]
La restante parte della biblioteca personale era conservata in una casa di famiglia a Calvi dell'Umbria. Nel 2006 è stata donata alla Biblioteca centrale Eduardo Renato Caianiello dell'Università di Salerno.
Il fondo consta complessivamente di circa 900 esemplari ed è molto omogeneo per composizione. Comprende per la quasi totalità titoli francesi (in prevalenza narrativa, con sporadiche incursioni nei campi della poesia, del teatro e della saggistica) in edizioni di piccolo formato - databili fra la seconda metà dell'Ottocento (un centinaio) e la prima metà del Novecento (oltre 500 unità) - appartenenti a collane economiche dei più noti editori transalpini (Gallimard, Flammarion, Plon, Grasset, Hachette, e altro).
La collezione include quasi tutti i grandi nomi della letteratura francese otto-novecentesca (da Stendhal, Lamartine, Balzac, Hugo, Mérimée, George Sand, de Nerval, i Dumas, Gautier, Flaubert, Daudet, ecc., fino a Claudel, Gide, Valéry, Mauriac, Bernanos, Radiguet, e altro).
Aggiunta al nucleo originario e più eterogenea è l'ultima sezione, che comprende qualche traduzione da altre letterature e saggi recenti di vario argomento.
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