Dakota Fanning | |
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Altezza | 163 cm |
Occhi | azzurri |
Capelli | biondi |
Hannah Dakota Fanning (Conyers, 23 febbraio 1994) è un'attrice e modella statunitense.
A otto anni la sua performance nel film Mi chiamo Sam (2001) le valse una candidatura allo Screen Actors Guild Award come miglior attrice non protagonista, facendo di lei la più giovane candidata nella storia.[1] Come attrice bambina, ha continuato in Man on Fire (2004), La guerra dei mondi (2005) e La tela di Carlotta (2006). È vincitrice di tre Young Artist Award, due Critics Choice Award, un Satellite Award, un Saturn Award e due MTV Movie Award.
Come modella è apparsa in numerose copertine di Elle, Vanity Fair e Cosmopolitan. Negli Stati Uniti gli incassi dei suoi film ammontano a più di 1,54 miliardi di dollari, con una media di 61,1 milioni a film, e che a livello internazionale hanno incassato circa 3,36 miliardi di dollari.
Dakota Fanning nasce a Conyers, in Georgia, il 23 febbraio 1994, figlia di Joy Arrington,[2] che ha praticato tennis professionalmente e di Steve J. Fanning, che ha giocato in una lega minore di baseball per i St. Louis Cardinals. Suo nonno materno è il giocatore di football Rick Arrington e sua zia è la reporter di ESPN e Fox Sports Jill Arrington. Dakota ha una sorella più piccola, anch'ella attrice, Elle.
Dakota si è diplomata alla North Hollywood's Campbell Hall Episcopal High School nel nord di Hollywood[3], in California e poi ha frequentato l'Università a New York. Sa lavorare a maglia, ed ha realizzato delle sciarpe per i colleghi Tom Cruise, Robert De Niro, Denzel Washington e Luke Evans.[4][5]
Appassionata di recitazione fin da quando era bambina, inscenava spesso spettacoli alla playhouse dov'era iscritta. I suoi genitori, vista la particolare attitudine e i consigli degli amici, decisero di far intraprendere alla figlia la carriera di attrice.[6]
I Fanning quindi passarono sei settimane a Los Angeles, dove Dakota venne scelta tra tantissimi bambini per lavorare nello spot pubblicitario di una celebre marca di detersivo. Considerato che la carriera della bambina iniziava a procedere bene, i Fanning decisero di trasferirsi definitivamente vicino a Hollywood, e dopo il trasloco Dakota fu scritturata per un ruolo nella commedia I gattoni e nel cortometraggio Father Xmas, oltre a partecipare ad un episodio della prima serie di C.S.I, Blood Drops, ma è con il film Mi chiamo Sam che la bambina si impone all'attenzione del pubblico e della critica,[7] dove ricoprì il ruolo di Lucy, una bambina di sette anni che ha un profondo rapporto col padre. L'attrice condivise il ruolo con la sorella, che interpretò lo stesso personaggio all'età di due anni.[8]
Dopo il film con Sean Penn e Michelle Pfeiffer, che le valse anche una candidatura agli Screen Actors Guild Awards, Dakota ottenne un ruolo nel thriller 24 ore, quindi recitò nei panni di una giovanissima Reese Witherspoon in Tutta colpa dell'amore e come Katie nel film Hansel & Gretel. Nel 2002 arrivò forse il ruolo più impegnativo della sua carriera, quello di una bambina nata dall'incrocio con alieni nella serie televisiva Taken prodotta da Steven Spielberg.[7]
La Fanning ha ricoperto ruoli molto importanti in due film usciti nel 2003, interpretando una bambina viziata contrapposta alla tata immatura (interpretata da Brittany Murphy) in Le ragazze dei quartieri alti, e Sally in Il gatto... e il cappello matto.
Dakota Fanning ha prestato la voce a quattro progetti animati durante questo periodo: come Satzuki nella versione inglese pubblicata dalla Disney de Il mio vicino Totoro, come Kim Possible in età prescolare per il film di animazione Kim Possible: A Sitch in Time, come bambina in un episodio de I Griffin ed infine come giovane Wonder Woman in un episodio della Justice League Unlimited.
Partecipa al videoclip di Across the Universe di Rufus Wainwright.[9]
Nel 2004 recita accanto a Denzel Washington nel thriller Man on Fire - Il fuoco della vendetta, quindi in Nascosto nel buio[10] accanto a Robert De Niro dopo il quale presta la voce a Lilo in Lilo & Stitch 2 - Che disastro Stitch!. Ottiene anche una parte nel film 9 vite da donna di Rodrigo García.
Dakota Fanning interpreta la protagonista nel film Dreamer - La strada per la vittoria[11] (film ispirato ad una storia vera) dopo il quale arriva il ruolo di Rachel Ferrier ne La guerra dei mondi ancora con Steven Spielberg. Dopo aver terminato La guerra dei mondi (pubblicato dopo Dreamer) Dakota inizia immediatamente le riprese de La tela di Carlotta e presta la voce alla protagonista del film d'animazione Coraline e la porta magica, pubblicato nel 2009.[12]
Nel 2007 prende piede una polemica su Internet e sui giornali che incolpa la Fanning di aver preso parte ad un film, Hounddog (girato durante l'estate del 2006), che suscita irritazione da parte di molti per le scene di violenza sessuale e abuso di minore alle quali l'attrice ha partecipato. La madre dell'allora dodicenne Dakota e l'agente dichiararono che il film rappresentava un punto di svolta per l'attrice e ribadirono di sperare che l'interpretazione valesse un Oscar alla bambina.[13] Dopo Hounddog interpreta Anne Hagen in Winged Creatures - Il giorno del destino (marzo e aprile 2007) e Lacy nel cortometraggio Cutlass (luglio 2007). Da settembre a dicembre del 2007 gira Push, un film che parla di persone con poteri paranormali ambientato ad Hong Kong. Nello stesso anno la rivista Forbes la inserisce al 14º posto delle star under 25 meglio pagate, con un guadagno di 4 milioni di dollari.[14]
Nel marzo del 2008 Dakota e la sorella Elle vennero scelte per il ruolo delle due giovani sorelle in La custode di mia sorella accanto a Cameron Diaz, ma le due rifiutarono quando Dakota apprese che avrebbe dovuto rasare i capelli per l'interpretazione. Furono immediatamente rimpiazzate da Sofia Vassilieva e Abigail Breslin[15] A febbraio del 2008 Dakota Fanning inizia le riprese de La vita segreta delle api, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Sue Monk Kidd.[16] Ambientato nella Carolina del Sud del 1964, la storia è incentrata su una ragazza, Lily Owens, che scappa da una vita solitaria e da una complicata relazione col padre fuggendo con la sua tata ed unica amica (interpretata da Jennifer Hudson, con la quale la Fanning aveva già lavorato in Winged Creatures) fino a giungere in una città della Carolina del Sud, dove le due ragazze vengono accolte in casa da un eccentrico trio di sorelle apicultrici (interpretate da Queen Latifah, Sophie Okonedo e Alicia Keys).
A inizio 2009 la giovane attrice prende parte al film New Moon, secondo capitolo della saga di Twilight, nel ruolo del vampiro Jane,[17][18] membro del corpo di guardia dei Volturi, capace di infliggere dolore con la forza della mente. Interpreta lo stesso ruolo anche l'anno successivo, nel terzo capitolo Eclipse, e nell'ultimo e quinto capitolo, The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2, uscito il 14 novembre 2012.
Nell'estate del 2009 Dakota Fanning interpreta Cherie Currie nel film The Runaways,[19] che narra la storia dell'omonimo gruppo rock composto esclusivamente da membri di sesso femminile, recitando nuovamente al fianco di Kristen Stewart (con cui ha girato anche New Moon e Eclipse), la quale veste i panni di Joan Jett. Cherie Currie è stata la voce principale del gruppo dal 1975 al 1977.
Terminata la saga di Twilight, l'attrice iniziò a lavorare soprattutto in film indipendenti e a basso budget, nel 2012 fu protagonista nel film Now Is Good accanto a Jeremy Irvine, nel ruolo di una ragazza malata di leucemia.[20] L'anno successivo fu protagonista del film Night Moves, presentato alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, accanto a Jesse Eisenberg[21]. Nel 2014 fu al cinema con il film Very Good Girls. La pellicola venne presentata al Sundance Film Festival nel gennaio 2013,[22] e narra le vicende di due amiche che mettono a dura prova la loro amicizia quando entrambe iniziano a frequentare lo stesso uomo.
Nel 2014 fu nel cast del thriller psicologico Ogni cosa è segreta, accanto a Elizabeth Banks e Diane Lane, il film uscì nelle sale cinematografiche nel maggio 2015.[23] Inoltre fu protagonista del film Effie Gray - Storia di uno scandalo diretto da Richard Laxton e scritto da Emma Thompson. La pellicola narra la storia del misterioso matrimonio tra la giovane Effie Gray e il critico d'arte John Ruskin, dopo essersi sposata a 19 anni Effie si rende conto che il suo matrimonio è una farsa e al raggiungimento della maggiore età cercherà di lasciare, facendo di lei una delle prime donne nella storia a chiedere il divorzio dal marito.[24] Il film uscì nelle sale inglesi nell'ottobre 2014 mentre negli Stati Uniti ed in Italia nel 2015. Nello stesso anno fu protagonista del film Franny accanto a Richard Gere e Theo James.[25]
Nel maggio 2015 avrebbe dovuto iniziare le riprese, nel ruolo della protagonista, della trasposizione cinematografica di Brain on Fire: My Month of Madness, libro che racconta la storia di Susannah Cahalan, una ventiquattrenne alla quale vengono fatte quattro diverse diagnosi: psicotica, depressa bipolare, epilettica e schizofrenica.[26] Successivamente dovette abbandonare il progetto a causa dei troppi impegni lavorativi, e fu sostituita da Chloe Moretz.[27] Nel 2016 venne presentato al Festival di Venezia il western Brimstone,[28] che la vide protagonista accanto a Guy Pearce; inoltre fu nel cast di American Pastoral, il film, che segnò il debutto alla regia di Ewan McGregor, narra la storia di una famiglia perfetta ma il cui mondo va in pezzi quando la figlia compie un atto terroristico.[29] Nel mese di ottobre prese parte al cortometraggio The Escape, accanto a Vera Farmiga e Clive Owen.[30]
Nel 2017 venne diretta da Neill Blomkamp in una serie di cortometraggi, dal titolo Oats Studios “Volume 1”, diffusi gratuitamente su YouTube.[31] Fu protagonista del film Tutto ciò che voglio, accanto a Toni Collette, dove interpretò Wendy, una ragazza autistica che intraprende un viaggio on the road per partecipare ad un concorso ad Hollywood. La pellicola, diretta da Ben Lewin, fu presentata al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città.[32] Inoltre fece parte nel cast de L'alienista, una serie TV in costume ambientata nella New York del 1896,[33] dove interpretò il ruolo di Sara Howard, l'ambiziosa segretaria di un giovane Theodore Roosevelt a capo della polizia di New York, determinata a diventare la prima donna detective.[34]
Nel 2018 fece il suo debutto come regista dirigendo il cortometraggio Hello Apartment, realizzato per il brand Miu Miu e presentato in anteprima alla settimana della moda di Londra e successivamente nelle sezioni autonome e parallele della 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[35][36] Inoltre tornò a lavorare in grandi produzioni hollywoodiane, fu infatti nel cast di Ocean's 8 di Gary Ross.[37] Il 6 giugno dello stesso anno entrò nel cast di C'era una volta a... Hollywood, diretto da Quentin Tarantino,[38] dove ricopre il ruolo di Lynette "Squeaky" Fromme, membro della Famiglia Manson. Il film, incentrato sugli orribili fatti di sangue avvenuti per mano di Charles Manson sul finire degli anni '60, fu presentato in concorso alla 72ª edizione del Festival di Cannes.[39] L'uscita nelle sale, inizialmente prevista per il 9 agosto 2019, nel 50º anniversario della strage avvenuta al 10050 Cielo Drive, fu anticipata al 26 luglio 2019.
Nel novembre 2018 entrò nel cast di Sweetness in the Belly del regista Zeresenay Berhane Mehari, in sostituzione di Saoirse Ronan. Nella pellicola interpreta Lilly Abdal, una giovane donna rimasta orfana a sette anni in Africa e lì cresciuta come musulmana, che fugge in Inghilterra come rifugiata a causa della guerra civile.[40] Le riprese si svolsero in Irlanda e in Etiopia. Il film fu presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e ancora prima dell'uscita nelle sale l'attrice è stata attaccata poiché interpreta il ruolo una musulmana non essendolo anche nella vita reale.[41]
Nel giugno 2011, Fanning si è diplomata alla Campbell Hall School di Studio City, California, dove ha partecipato alla squadra di cheerleader dello spirito dell'università ed è stata votata due volte regina dell'homecoming.
Dal 2011 al 2014, ha frequentato la Gallatin School of Individualized Study presso la New York University, dove si è laureata in studi sulle donne, con un focus sulla rappresentazione delle donne nel cinema e nella cultura.
Nel gennaio 2012, è stato riferito che Fanning ha firmato per essere rappresentata da WME (William Morris Endeavour), ponendo così fine a un'associazione decennale con Osbrink Talent Agency. Nell'aprile 2014 è stato annunciato che Fanning ha cambiato nuovamente agenzia ed è ora rappresentata dalla CAA.
Nel 2011 fu scelta per essere testimonial del profumo Oh Lola di Marc Jacobs,[42] campagna che fu censurata in Gran Bretagna poiché l'Advertising Standards Authority ritenne le immagini e le pose dell'attrice non adatte alla sua età.[43] Nel 2017 fu la protagonista della campagna pubblicitaria primavera/estate di Jimmy Choo.[44]
Festival del film Locarno (Pardo di Bronzo)
Las Vegas Film Critics Society Awards (Sierra Awards)
MTV Movie Awards (MTV Movie Award)
Nickelodeon Kids' Choice Awards (Blimp Award)
Satellite Awards (Special Achievement Award)
Young Artist Awards (Young Artist Award)
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Dakota Fanning è stata doppiata da:
Da doppiatrice è sostituita da: