Dino Penazzato | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1953 – 1963 |
Legislatura | II, III |
Gruppo parlamentare | DC |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Professione | Sindacalista |
Dino Penazzato (Vicenza, 5 novembre 1913 – Roma, 15 giugno 1962) è stato un politico e sindacalista italiano, terzo presidente delle ACLI e deputato della Democrazia Cristiana.
Fu presidente nazionale delle Acli dal 4 aprile 1954 al 1º aprile 1960.
Nel 1953 fu eletto deputato per la DC, venendo confermato nel 1958; nel partito è esponente della corrente progressista di "Rinnovamento". Fu tra i teorici della compatibilità tra incarichi politici e quelli dell'associazione[1]. Sotto la sua guida le ACLI ebbero violenti attacchi da parte della Confindustria e di Luigi Gedda. Nel 1966, in suo ricordo, fu intitolato un premio di pittura a Viterbo[2], mentre a Roma al quartiere Collatino gli fu intitolata una strada e la biblioteca comunale al civico 112[3].