Diocesi di Carpi Dioecesis Carpensis Chiesa latina | |||
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Modena-Nonantola | ||
Regione ecclesiastica | Emilia-Romagna | ||
Vescovo | Erio Castellucci | ||
Vicario generale | Ermenegildo Manicardi | ||
Vescovi emeriti | Elio Tinti, Francesco Cavina | ||
Presbiteri | 61, di cui 49 secolari e 12 regolari 1.931 battezzati per presbitero | ||
Religiosi | 12 uomini, 56 donne | ||
Diaconi | 16 permanenti | ||
Abitanti | 133.931 | ||
Battezzati | 117.804 (88,0% del totale) | ||
Stato | Italia | ||
Superficie | 415 km² | ||
Parrocchie | 39 (7 vicariati) | ||
Erezione | 1º dicembre 1779 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Santa Maria Assunta | ||
Santi patroni | Bernardino da Siena Bernardino Realino | ||
Indirizzo | Corso M. Fanti 13, 41012 Carpi [Modena], Italia | ||
Sito web | www.diocesicarpi.it | ||
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc) | |||
Chiesa cattolica in Italia | |||
La diocesi di Carpi (in latino: Dioecesis Carpensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola appartenente alla regione ecclesiastica Emilia-Romagna. Nel 2021 contava 117.804 battezzati su 133.931 abitanti. È retta dal vescovo Erio Castellucci.
La diocesi comprende la città di Carpi e alcuni comuni limitrofi in provincia di Modena: San Possidonio, Novi di Modena, Concordia sulla Secchia, Mirandola oltre a Rolo in provincia di Reggio Emilia. Inoltre vi appartengono la frazione Limidi del comune di Soliera, Panzano del comune di Campogalliano e una piccola parte del comune di San Felice sul Panaro, nell'area di Mortizzuolo.
Sede vescovile è la città di Carpi, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il territorio è suddiviso in 39 parrocchie, raggruppate in 7 zone pastorali.
Sul territorio sono presenti due santuari diocesani:
In diocesi sono presenti i seguenti ordini religiosi:
La Chiesa carpigiana, per tradizione fondata dal re longobardo Astolfo nel 751, è menzionata per la prima volta in due bolle pontificie del 1113 e del 1123, nelle quali la pieve di Santa Maria (detta "la Sagra") è esentata dalla giurisdizione episcopale del vescovo di Reggio e immediatamente soggetta alla Santa Sede. L'indipendenza e i privilegi annessi, causa di discordi con la Chiesa reggiana, furono confermati e esplicitamente riconosciuti dai papi successivi, in particolare papa Gregorio VII e papa Urbano II. Durante il principato della famiglia Pio di Savoia la città fu abbellita della chiesa di Santa Maria Assunta che ne diverrà poi la cattedrale, del tempio di San Nicolò, del complesso conventuale di San Rocco, del monastero di Santa Chiara e di molte altre opere.
Su istanza dei Pio papa Giulio II e papa Leone X, con le bolle Vice illius del 1º febbraio 1512 e Romani Pontificis del 1º maggio 1515 ampliarono il territorio dell'arcipretura nullius dioecesis sottraendo alcune parrocchie dalla diocesi di Modena, dall'abbazia di Nonantola e dalla diocesi di Reggio Emilia. Agli arcipreti furono concesse le facoltà ordinarie proprie dei vescovi; e alcuni di essi ebbero in seguito anche il carattere episcopale ad personam. Dal 23 ottobre 1643 san Bernardino da Siena è proclamato patrono principale della città, secondariamente rimane il patronato di san Valeriano da Roma, san Francesco d'Assisi, san Sebastiano.
L'arcipretura nullius fu eretta in diocesi da papa Pio VI il 1º dicembre 1779 con la bolla Inter plurimas; primo vescovo fu Francesco Benincasa di Sassuolo, che era stato l'ultimo arciprete. Nel 1821 fu aggregato il territorio dei comuni di Concordia sulla Secchia, Mirandola e San Possidonio dalla diocesi di Reggio Emilia. Nel 1822 il controllo della isolata pieve di Trebbio (situata nell'Appennino modenese), passò alla giurisdizione della diocesi di Modena. Nel 1872 fu aggregata la parrocchia di Rolo, in provincia di Reggio Emilia, dalla diocesi di Mantova.
Originariamente suffraganea di Bologna, nel 1855, in seguito all'istituzione della provincia ecclesiastica modenese, è entrata a far parte di quest'ultima. Tribolati furono gli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra che videro però il caritatevole esempio cristiano di molte figure, particolarmente dal punto di vista sociale. Vigilio Federico Dalla Zuanna si impegnò personalmente per evitare la strage di civili a Limidi, frazione di Soliera e si prodigò nell'assistenza ai prigionieri (prima oppositori e deportati, poi filo-fascisti) nel campo di concentramento di Fossoli.
Furono gli anni del sacrificio della vita di Francesco Venturelli e di Odoardo Focherini. In questo periodo nacquero anche le opere di Marianna Saltini detta Mamma Nina e di suo fratello Don Zeno Saltini, fondatore di Nomadelfia.
Il 25 marzo 1949, con la lettera apostolica Geminae sanctitatis, papa Pio XII ha proclamato San Bernardino Realino patrono principale della città e della diocesi, assieme a San Bernardino da Siena.[1]
Nel 2008 è stato inaugurato ed aperto al pubblico il museo diocesano di Carpi intitolato al Cardinale Rodolfo Pio presso la chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in corso Fanti, attiguo al seminario vescovile.
Il terremoto dell'Emilia del 2012 ha portato enormi danni agli edifici religiosi: la cattedrale, danneggiata come quasi tutte le chiese della diocesi, dalle scosse del 29 maggio, è stata riaperta al culto nel 2017.
Carpi e la sua diocesi sono state visitate da sei pontefici: papa Gregorio VII nel 1077, papa Pasquale II nel 1106, papa Lucio III nel 1181 e papa Giovanni Paolo II nel 1988. Quest'ultimo tenne un discorso in una gremita piazza Martiri e incontrò i giovani in cattedrale, accompagnato dal vescovo Alessandro Maggiolini.
Il 26 giugno 2012 papa Benedetto XVI ha visitato Rovereto sulla Secchia, nel comune di Novi di Modena, pregando davanti alla chiesa di Santa Caterina d'Alessandria dove, a causa del terremoto del 29 maggio 2012, aveva perso la vita don Ivan Martini. Il papa ha poi incontrato la cittadinanza e i fedeli. Il 15 giugno 2013 si è tenuta in piazza dei Martiri a Carpi la cerimonia di beatificazione di Odoardo Focherini, presieduta dal cardinale Angelo Amato. Il 2 aprile 2017 papa Francesco si è recato in visita pastorale nella diocesi [2]. Ha celebrato la santa messa e l'Angelus in piazza dei Martiri a Carpi e in seguito, accompagnato dal vescovo Francesco Cavina, ha salutato i fedeli presenti nel centro storico e si è recato a pranzo nel seminario vescovile. In seguito all'interno dell'aula magna si è svolto un incontro con i sacerdoti della diocesi, i diaconi, i religiosi e le religiose poi il papa è partito per Mirandola, dove dopo una breve visita e un omaggio floreale all'altare maggiore del duomo di Santa Maria Maggiore, ha tenuto un discorso in piazza della Conciliazione davanti alla popolazione presente e ha incontrato i famigliari delle vittime del sisma del 2012. In seguito si è recato presso la parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo di San Giacomo Roncole dove, dopo una preghiera al memoriale dei caduti del sisma, è ripartito in elicottero alla volta della Città del Vaticano.
Dal 7 dicembre 2020 è unita in persona episcopi all'arcidiocesi di Modena-Nonantola.
Tutto come nel Calendario romano generale, eccettuati i giorni sottoindicati:
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
Notizie[7] è il settimanale della diocesi di Carpi, fondato nel 1986 e diretto da Romano Pelloni, al quale è succeduto dal 1994 al 2014 il servizio di Luigi Lamma.
La testata giornalistica è gestita da una cooperativa di professionisti e di collaboratori volontari[8], ed è edita sia in formato digitale che cartacea, distribuita tramite consegna postale a domicilio.
La diocesi nel 2021 su una popolazione di 133.931 persone contava 117.804 battezzati, corrispondenti all'88,0% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1950 | 96.000 | 96.000 | 100,0 | 92 | 84 | 8 | 1.043 | 9 | 100 | 32 | |
1959 | 100.000 | 100.637 | 99,4 | 94 | 86 | 8 | 1.063 | 11 | 165 | 39 | |
1970 | 104.600 | 104.631 | 100,0 | 88 | 80 | 8 | 1.188 | 10 | 170 | 40 | |
1980 | 110.900 | 111.044 | 99,9 | 92 | 82 | 10 | 1.205 | 12 | 134 | 41 | |
1990 | 113.700 | 114.000 | 99,7 | 75 | 70 | 5 | 1.516 | 8 | 112 | 39 | |
1999 | 113.362 | 115.447 | 98,2 | 59 | 56 | 3 | 1.921 | 4 | 4 | 76 | 39 |
2000 | 115.672 | 117.938 | 98,1 | 56 | 53 | 3 | 2.065 | 3 | 4 | 71 | 39 |
2001 | 114.045 | 116.927 | 97,5 | 57 | 53 | 4 | 2.000 | 3 | 4 | 67 | 39 |
2002 | 113.020 | 116.273 | 97,2 | 58 | 50 | 8 | 1.948 | 8 | 10 | 60 | 39 |
2003 | 113.508 | 117.416 | 96,7 | 54 | 47 | 7 | 2.102 | 10 | 10 | 57 | 39 |
2004 | 112.870 | 117.659 | 95,9 | 56 | 48 | 8 | 2.015 | 10 | 8 | 59 | 39 |
2006 | 114.481 | 121.223 | 94,4 | 53 | 44 | 9 | 2.160 | 11 | 13 | 58 | 39 |
2013 | 116.947 | 129.019 | 90,6 | 62 | 51 | 11 | 1.886 | 16 | 11 | 44 | 39 |
2016 | 116.920 | 130.298 | 89,7 | 67 | 51 | 16 | 1.745 | 16 | 16 | 59 | 39 |
2017 | 116.553 | 131.537 | 88,6 | 67 | 51 | 16 | 1.745 | 16 | 16 | 59 | 39 |
2019 | 116.928 | 131.157 | 89,2 | 68 | 52 | 16 | 1.719 | 16 | 16 | 62 | 39 |
2021 | 117.804 | 133.931 | 88,0 | 61 | 49 | 12 | 1.931 | 16 | 12 | 56 | 39 |