Lidda
Sede vescovile titolare
Dioecesis Lyddensis
Chiesa latina
Sede titolare di Lidda
Acquerello raffigurante la chiesa di san Giorgio di Lidda, costruita sui resti dell'antica cattedrale crociata (David Roberts, 1839).
Vescovo titolareWilliam Hanna Shomali
Istituita 
Diocesi soppressa di Lidda
Suffraganea diGerusalemme
Eretta1099
Soppressa 
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Lidda (in latino: Dioecesis Lyddensis) è una sede titolare della Chiesa cattolica.

Territorio

L'antica città di Lidda si trova nella provincia romana di Palestina Prima nel Patriarcato di Gerusalemme; a circa 4 km a nord di Ramla.

Storia

Lidda è la biblica Lod, fondata da Semed della tribù di Beniamino.[1] Alcuni dei suoi abitanti furono portati in cattività a Babilonia e parte di essi tornò in seguito.[2]

Attorno alla metà del II secolo a.C. i re di Siria diedero la città ai Maccabei che la tennero fino all'arrivo di Pompeo in Giudea.[3] Giulio Cesare nel 48 a.C. diede Lidda agli ebrei, ma Cassio nel 44 a.C. vendette gli abitanti, che due anni dopo furono rimessi in libertà da Marco Antonio.[4]

La città ha inoltre attraversato guerre civili e la rivolta degli ebrei contro i Romani nel primo secolo; fu poi ufficialmente chiamata Diospolis, ma il nome popolare è rimasta sempre Lod o Lidda.

A Lidda ci sono stati cristiani sin dal principio e san Pietro, venuto a predicare la fede cristiana, qui curò il paralitico Enea.[5]

Fu eretta a sede vescovile all'epoca di Costantino Magno, suffraganea dell'arcidiocesi di Cesarea di Palestina nel patriarcato di Gerusalemme; il primo vescovo noto è Ezio, un amico di Ario. Nel dicembre 415 a Lidda si tenne un concilio che assolse l'eretico Pelagio condannando nello stesso tempo i suoi errori.

In epoca bizantina Lidda fu chiamata Georgiopolis per la memoria di san Giorgio martire, che si ritiene sia nato in questa città e che qui ha la sua tomba, sulla quale sorgeva la rinomata basilica di San Giorgio.[6] Il pellegrino Theodosius, attorno al 530, fu il primo a menzionare la tomba del martire.

In seguito all'invasione persiana e poi araba la città decadde e la diocesi scomparve.

Nel 1099, dopo la conquista da parte dei Crociati, le città di Lidda e Ramla con i loro territori vennero poste sotto la supervisione di Roberto, un normanno originario della diocesi di Rouen che i crociati insediarono come vescovo.[7] Il vescovo risiedeva a Lidda esercitando sia la potestà civile che religiosa; questa divenne così una signoria ecclesiastica che, come le signorie secolari, aveva il diritto di esercitare court et coins et justise ed il dovere di fornire all'esercito reale un contingente di cavalieri.[8]

Nel 1110 la giurisdizione civile su Ramla fu tolta all'autorità ecclesiastica ed affidata a Baldovino,[9] primo Signore di Ramla.

La chiesa di San Giorgio era stata incendiata dai musulmani nel 1099, all'arrivo dei crociati che, attorno alla metà del XII secolo, ne costruirono una più grande a nord-est della prima, come cattedrale latina; ma anche questa fu distrutta dai musulmani nel 1191, per reazione ai successi di Riccardo Cuor di Leone.[9] Poiché San Giorgio è il santo patrono d'Inghilterra Lidda era un luogo di grande significato per i crociati inglesi.

Con la caduta dei regni crociati, Lidda divenne una sede titolare o, come si diceva allora, una sede in partibus infidelium. Nel XV secolo furono istituite due sedi in partibus riferenti alla stessa diocesi: la sede Lyddensis e la sede Diospolitana in Palaestina. Nel XVI secolo ci fu un proliferare di titoli Lyddensis: si contano almeno undici vescovi con questo titolo.

Lidda è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 31 marzo 2010 il vescovo titolare è William Hanna Shomali, vescovo ausiliare di Gerusalemme dei Latini.

Cronotassi

Vescovi greci

Vescovi latini

Vescovi titolari Diospolitani

Vescovi titolari Lyddensis

Note

  1. ^ 1 Cronache 1 Cronache 8:12, su laparola.net..
  2. ^ Esdra Esdra 2:33, su laparola.net.; Neemia Neemia 7:37; 11:34, su laparola.net..
  3. ^ 1 Maccabei 1 Maccabei 11:34, 57, su laparola.net.; Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XIV, 10:6.
  4. ^ Flavio Giuseppe, Guerra giudaica, I, xi, 2; Antichità giudaiche, XIV xii, 2-5.
  5. ^ Atti Atti 9:32-35, su laparola.net..
  6. ^ Escursioni bibliche in Terra Santa - Lod, su 198.62.75.1, Studium Biblicum Franciscanum. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
  7. ^ Figluolo,  p. 384.
  8. ^ Mayer, p. 537.
  9. ^ a b De Sandoli,  p. 265.
  10. ^ a b c d Du Cange, pp. 799-800.
  11. ^ a b De Sandoli,  p. 268.
  12. ^ Succedette a Giovanni, O.F.M.
  13. ^ Succedette a Nicola da Bracciano.
  14. ^ Joseph Jungnitz, Die Breslauer Weihbischöfe, Verlag von Franz Goerlich, Breslau, 1914.
  15. ^ Nel volume V, Eubel attribuisce alla sede di Lidda alcuni vescovi Lidinensis o Lindinensis (cfr. anche volume III, p. 226).

Bibliografia

Voci correlate