Di parte ghibellina, verso la fine del Trecento furono costretti a riparare a Isola Dovarese e nel 1411 cedettero ai Gonzaga i loro diritti feudali.
La famiglia contava su vaste proprietà avute in feudo dai vescovi di Cremona sino a Isola Dovarese e Grontardo e intorno a Viadana e Correggioverde. Detenevano anche vaste proprietà nella zona di Castelvetro Piacentino.
La famiglia annovera tra i suoi più illustri esponenti:
Fasciato di nero e d'argento; col capo d'oro, carico di un'aquila di nero, coronata d'oro. Cimiero: il capo e collo di un'aquila di nero, coronata d'oro.[2] alias D'argento, a due fasce di nero; sotto un capo d'oro, all'aquila di nero.[3]