Duca di Brabante è il titolo utilizzato dagli eredi al trono del Belgio. L'attuale duchessa di Brabante, la principessa Elisabetta del Belgio, è la prima donna nel Belgio moderno a detenere il titolo per proprio diritto. Dal 1183 al 1794, il titolo indicava la sovranità sul Ducato di Brabante, stato appartenente al Sacro Romano Impero.
Il Ducato del Brabante fu istituito formalmente nel 1183-1184. Il titolo di Duca del Brabante fu creato dall'imperatore Federico Barbarossa, in favore di Enrico I di Brabante, figlio di Goffredo III di Lovanio, duca della Bassa Lotaringia. Il Ducato del Brabante fu un'elevazione feudale del già esistente titolo di Langravio del Brabante. A partire dal 1288, i Duchi del Brabante divennero anche Duchi di Limburgo.
Sebbene la contea corrispondente fosse abbastanza piccola (limitata al territorio tra i fiumi Dendre e Senne, situati ad ovest di Bruxelles) il suo nome venne applicato all'intero territorio sotto il controllo dei Duchi, a partire dal XIII secolo. Nel 1190, dopo la morte di Goffredo III, Enrico I di Brabante divenne anche Duca della Bassa Lotaringia, un titolo praticamente senza autorità territoriale. Secondo il protocollo, tutti i suoi successori vennero quindi chiamati Duchi del Brabante e della Bassa Lotaringia. Dopo la Battaglia di Worringen nel 1288, i Duchi del Brabante acquisirono anche il Ducato del Limburgo.
Nel 1356 Giovanna (figlia primogenita del duca Giovanni il Trionfante, appena morto senza eredi maschi), dovendo contendere la successione con la sorella minore Margherita, fu costretta a patteggiare l'appoggio di nobiltà, clero e città contro la concessione di una 'carta delle libertà' che prese il nome di Joyeuse Entrée, in quanto concessa in occasione del suo ingresso trionfale in Bruxelles.
La Guerra degli ottant'anni (1568 - 1648) portò le province settentrionali all'indipendenza dagli Asburgo. Dopo la pace di Vestfalia del 1648, l'indipendenza de jure delle Province Unite venne confermata e la parte settentrionale del Brabante, che era già sotto il controllo militare olandese, venne ceduta alle Province Unite come Staats-Brabant, un territorio governato federalmente (l'attuale Nord Brabante). La parte meridionale rimase in mano agli Asburgo come parte dei Paesi Bassi cattolici e venne trasferita al ramo austriaco della famiglia nel 1714. Durante l'occupazione francese dei Paesi Bassi meridionali, nel 1795, il Ducato del Brabante venne dissolto. Il territorio fu riorganizzato nei dipartimenti di Deux-Nèthes (l'attuale provincia di Anversa) e Dyle (la futura provincia del Brabante).
Il titolo di Duca di Brabante fu ripristinato nel 1840 come titolo onorifico per il principe ereditario del Regno del Belgio appena creato.
988-1015: Lamberto I, (950 † 1015), figlio di Reginaldo III, conte de Hainaut, conte di Lovanio nel 988, ricevette la contea di Bruxelles nel 994. Sposò nel 994 Gerberga, figlia di Carlo, duca di Bassa Lorena
1015-1038: Enrico I, († 1038), figlio del precedente
1038-1040: Ottone di Lovanio, morto prima del 3 giugno 1041, figlio del precedente
Nota: dopo Goffredo I, il titolo di conte di Bruxelles non comparve più nel protocollo diplomatico (ultima attestazione del 1138).
1139-1142: Goffredo II (1107 † 1142), figlio del precedente, Duca della Bassa Lorena (Lotaringia) dal 1140 al 1142. Sposò verso il 1139 à Liutgarda di Soulzbach (1109 † 1163), figlia di Berengario II, conte di Soulzbach et signore di Bamberga, e d'Adelaide di Lechsgemünd.
1248-1261: Enrico III († 1261), figlio del precedente. Sposò nel 1251 Adelaide di Borgogna (1233 † 1273), figlia d'Ugo IV, duca di Borgogna, e di Yolanda di Dreux (1212-1248)
1261-1267: Enrico IV (1251 † ca.1272), figlio del precedente
Dopo la morte di Venceslao, ella designò come sua erede la nipote (la figlia di sua sorella, Margherita), Margherita di Male (1350 † 1405), contessa delle Flandre e il di lei marito, Filippo l'Ardito (1342 † 1404), duca di Borgogna. Alla loro morte, rispettivamente nel 1405 e nel 1404, il loro diritto passò al loro secondo figlio, Antonio, conte di Rethel.
A partire dalla proclamazione del Regno del Belgio, il titolo di Duca di Brabante spetta al figlio del Re, principe ereditario:
1840-1865: Leopoldo (1835-1909), principe ereditario del Belgio, principe di Sassonia-Coburgo e Gotha, duca di Sassonia e duca di Brabante. Leopoldo II, re dei Belgi (1865-1909), re del Congo (1885-1909); figlio del re Leopoldo I
1865-1869: Leopoldo (1859-1869), principe ereditario del Belgio, principe di Sassonia-Coburgo e Gotha, duca di Sassonia, conte di Hainaut (1859-1865), poi duca di Brabante (1865-1869); figlio del re Leopoldo II
1910-1934: Leopoldo (1901-1983), principe del Belgio, poi principe ereditario e duca di Brabante (1910-1934). Leopoldo III, re dei Belgi (1934-1951); figlio del re Alberto I
1934-1951: Baldovino (1930-1993), principe del Belgio e conte di Hainaut (1930-1934), poi principe ereditario e duca di Brabante (1934-1951). Baldovino I, re dei Belgi (1951-1993); figlio del re Leopoldo III
1993-2013: Filippo (1960), principe del Belgio, poi principe ereditario e duca di Brabante (1993-2013). Filippo, re dei Belgi (2013-in carica); figlio del re Alberto II
2013-in carica: Elisabetta (2001), principessa del Belgio, poi principessa ereditaria e duchessa di Brabante (2013-in carica); figlia del re Filippo
In contrasto con il titolo di re Filippo, Re dei Belgi, la principessa della corona, la principessa Elisabetta è chiamata Principessa del Belgio, e non Principessa dei Belgi, un titolo che non esiste. Ella è anche Duchessa di Brabante, il titolo tradizionale dell'erede al trono del Belgio. Questo titolo precede il titolo Principe(ssa) del Belgio.
L'articolo 1, alinea 2, del Decreto Reale del 16 dicembre 1840 dice, poiché emendamento del 2001: «Il titolo di Duca di Brabante o di Duchessa di Brabante sarà investito, in futuro, dal Principe o la Principessa, figlio o figlia maggiore del Re, e, se manca, dal Principe o dalla Principessa, figlio o figlia maggiore del figlio o della figlia maggiore del Re».[1]
^Text in French of the 2001 amendment: « Le titre de Duc de Brabant ou de Duchesse de Brabant sera toujours porté, à l'avenir, par le Prince ou la Princesse, fils aîné ou fille aînée du Roi, et, à défaut, par le Prince ou la Princesse, fils aîné ou fille aînée du fils aîné de la fille aînée du Roi. »