Eligio Possenti (Milano, 25 giugno 1886Milano, 14 maggio 1966[1]) è stato un critico teatrale e drammaturgo italiano.

Biografia

Dopo l'esordio, come critico drammatico, sul quotidiano liberale La Perseveranza, nel 1922 passò al Corriere della Sera, affiancando Renato Simoni per poi succedergli, e fu direttore dei supplementi La Domenica del Corriere (1929-1964), Romanzo mensile (1932-1946), La Lettura (1948-1952).[2] Per l'attività di critico teatrale, nel 1963 gli fu conferito il Premio Saint-Vincent per il giornalismo.[3]

Autore di libretti d'opera, novelle, saggi, scrisse anche varie commedie, intimistiche e romantiche, incentrate su temi di costume e problemi familiari[4] (Questi ci vogliono, La nostra fortuna[5]).

Opere

(elenco parziale)

Commedie

Note

  1. ^ Lucio Ridenti, Addio a Eligio Possenti (PDF), in Il Dramma, n. 357, giugno 1966, pp. 82-85.
  2. ^ Piero Gelli, p. 494.
  3. ^ I giornalisti più bravi, in La Settimana Incom, n. 02430, 6 febbraio 1963.
  4. ^ POSSENTI Eligio, in Enciclopedia SEI, Pic-Z, IV, Torino, Società editrice internazionale, 1969, p. 102.
  5. ^ Raul Radice, «Teatro», in Enciclopedia Italiana - III Appendice, 1961.

Bibliografia

Predecessore Direttore de La Domenica del Corriere Successore Ferdinando D'Amora 6 ottobre 1929 - 21 novembre 1943 Pietro Caporilli I Indro Montanelli 3 novembre 1946 - 5 gennaio 1964 Dino Buzzati II
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