Emilio Prados Such (Malaga, 4 marzo 1899 – Città del Messico, 24 aprile 1962) è stato un poeta spagnolo appartenente alla Generazione del '27.
Prados nasce da una famiglia benestante; nel 1914 entra nel "Grupo de Niños" della Residencia de Estudiantes di Madrid e quattro anni dopo nella sezione universitaria dove conosce gli artisti Salvador Dalí e Luis Buñuel oltre a Juan Ramón Jiménez e ai futuri rappresentanti della Generazione del '27 tra cui Federico García Lorca[1].
Dopo aver soggiornato nel 1921 in un sanatorio svizzero a causa di problemi polmonari[2], nel 1926 fonda, insieme a Manuel Altolaguirre e José María Hinojosa la rivista letteraria "Litoral" e le edizioni omonime dove pubblica i primi componimenti giovanili[3].
Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, si schiera a favore della rapubblica ed entra a far parte dell'Alianza de Intelectuales Antifascistas[4].
Dopo la vittoria di Francisco Franco, Prados decide di abbandonare la Spagna per rifugiarsi in Messico dove continua la sua attività poetica e vi rimane fino alla morte, avvenuta a 62 anni il 24 aprile 1962 a Città del Messico[5].