Empire Earth videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | Microsoft Windows: 12 novembre 2001 23 novembre 2001 |
Genere | Strategia in tempo reale |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Stainless Steel Studios |
Pubblicazione | Sierra Entertainment |
Design | Rick Goodman |
Musiche | Ed Lima, Steve Maitland |
Modalità di gioco | Singolo giocatore Multiplayer |
Periferiche di input | Tastiera, Mouse |
Motore grafico | Titan |
Supporto | CD-ROM |
Distribuzione digitale | GOG.com |
Requisiti di sistema | Minimi: Windows XP o Vista, CPU 1.8 GHz, RAM 512 MB, HD 4 GB |
Espansioni | The Art of Conquest |
Seguito da | Empire Earth II |
Empire Earth è un videogioco strategico in tempo reale ad ambientazione storica. sviluppato dagli Stainless Steel Studios e pubblicato da Sierra nel 2001. Il progettista leader del gioco, Rick Goodman, era stato fra gli ideatori di Age of Empires, e le relazioni fra Empire Earth e la fortunata serie della Ensemble Studios sono evidenti.
Empire Earth consente tutte e tre le modalità di gioco standard degli RTS: multiplayer in rete, partita libera contro il computer "schermaglia", e "campagna".
Nelle modalità di gioco multiplayer e schermaglia, si possono impostare partite con un numero massimo di 8 giocatori (umani e/o controllati dal computer), su mappa casuale o su mappe predefinite, definendo anche l'arco complessivo di epoche lungo cui si deve svolgere l'azione. Si può inoltre agire su caratteristiche della partita come distribuzione iniziale delle risorse e modalità di vittoria (fra queste, sono disponibili per esempio la classica vittoria per distruzione dell'avversario, per costruzione e difesa di meraviglie, e così via).
Ad eccezione della campagna russa e di una delle missioni della campagna tedesca, tutte le battaglie delle campagne di Empire Earth sono riproduzioni di battaglie reali della storia.
Un'innovazione significativa sono le ere in cui il giocatore può evolversi. Con il passaggio da un'era a quella successiva, sono disponibili nuovi edifici, nuove unità, nuove tecnologie e nuovi miglioramenti per la civiltà. In totale esse sono 14 (se si dispone dell'espansione, diventano 15).
Le ere sono le seguenti:
Una delle caratteristiche di Empire Earth è la capacità di usare tre diversi editor: l'Editor di Civiltà (può creare nuove civiltà in base alle proprie preferenze), l'Editor di scenari (il giocatore può creare nuovi scenari o giocare partite, salvarle sull'editor scenari e modificarle a proprio piacimento), e l'Editor di Campagne (per creare appunto nuove campagne).
Testata | Giudizio |
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GameRankings (media al 31-12-2021) | 82%[1] |
GameSpot | 7.9/10[2] |
GameSpy | 94/100 |
IGN | 8.5/10[3] |
Game Informer | 6.25/10[4] |
Empire Earth è un gioco che ha molto diviso la critica e il pubblico. Se qualcuno lo ha accolto come summa del genere RTS e pietra miliare del genere, altri lo hanno etichettato come "clone" della serie Age of Empires o lo hanno criticato per l'eccessiva complessità o per altri motivi. Fra le critiche principali che vengono mosse al gioco, la principale riguarda probabilmente l'intelligenza artificiale utilizzata dai giocatori controllati dal computer. In effetti, il gioco supplisce a una intelligenza artificiale decisamente sotto gli standard degli RTS attribuendo ai giocatori controllati dal computer una serie di vantaggi (tra cui quello di possedere risorse infinite) che secondo molti tolgono qualsiasi interesse alle modalità di gioco single-player. Un'altra idiosincrasia talvolta considerata un difetto del gioco è il fatto che le diverse civiltà sono distinte solo da (invisibili) bonus; esteticamente sono indistinguibili e hanno tutte accesso alle medesime unità ed edifici. Così, gli Americani possono creare stormi di caccia Zero (caratteristico per i Giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale), l'antico Regno d'Israele può addestrare opliti greci e guerrieri vichinghi o costruire la porta di Ishtar o il Colosseo (rispettivamente appartenenti alle civiltà babilonese e romana).
Il gioco ha comunque vinto il premio di "Gioco dell'Anno" del 2001 da parte di GameSpy.[5]
L'espansione ufficiale Empire Earth: The Art of Conquest fu sviluppata da Mad Doc Software nel 2002. Introduce una nuova epoca (l'età dello spazio), nuove campagne, quella romana, quella Pacifica e quella Asiatica, le prime due riproducenti fatti storici e l'ultima totalmente futuristica, e nuove unità e tecnologie correlate. Inoltre, vengono assegnati "poteri speciali" distinti alle varie civiltà, diversificando maggiormente la loro gestione da un punto di vista strategico.
Il seguito ufficiale Empire Earth II, sempre da Mad Doc, venne pubblicato nel 2004.
Un terzo titolo della serie EE, Empire Earth III, è stato pubblicato nel 2007.
Anche Empires: l'Alba del Mondo Moderno, prodotto dagli Stainless Steel Studios per Activision, viene talvolta considerato una sorta di "seguito" di Empire Earth, mantenendo lo stesso motore grafico e lo stesso gameplay.
A fine 2008 è stato chiuso il server multiplayer ufficiale del gioco. Sin da subito nacque la comunità "save-ee" per creare un client che permettesse di giocare online tramite una VPN.[6]
Nel 2013 venne avviato il progetto e server "NeoEE", che garantisce tutte le caratteristiche e le funzionalità della gestione multiplayer originale[7]. Il progetto è continuato a crescere e a consolidarsi negli anni, rilasciando nel 2017-2018 una dll che permette di adattare alcune parti del gioco alle nuove alte risoluzioni moderne[8] e contribuendo infine a far nascere il progetto "Empire Earth Reborn" nel 2019, finalizzato a creare una mod per offrire un'esperienza completamente rinnovata (la cui comunità ha un proprio server su Discord[9]). Nel 2022 da parte del progetto Reborn è stato rilasciato un nuovo setup (l'"Empire Earth Community Setup" disponibile anche su GitHub) per installare il gioco e il server in maniera più agile e veloce[10], venendo ulteriormente aggiornato a dicembre 2022[11].