L'epidittico è un discorso retorico indirizzato ad un pubblico generico con l'intento di dimostrare l'eccellenza di una persona o di una cosa.

È uno dei tre generi del discorso retorico menzionati da Aristotele in base al loro oggetto (causa)[1] nel suo trattato Sulla retorica, ai quali diede i nomi di genere deliberativo, genere giudiziario e genere epidittico:

Sono detti epidittici anche alcuni epigrammi che trattano di argomento vario, generalmente narrativo, sia esso di tipo storico o di finzione. Tuttavia, secondo la convincente analisi di Marc Lauxtermann, tale catalogazione sarebbe stata introdotta solo dai dotti bizantini che si occuparono della redazione dell'Antologia Palatina e non corrisponde infatti a nessun genere epigrammatico antico a noi noto. Pertanto, al giorno d'oggi la definizione di epigramma epidittico si utilizza più per convenzione che per effettiva aderenza alla definizione di una categoria di epigrammi.

Note

  1. ^ Aristotele, Retorica I, 4-15; Cornificio (?), Rhetorica ad Herennium I, 1, 2.
  2. ^ a b I. Biondi, Storia e antologia della letteratura greca, Firenze 2004, vol. 2A.

Bibliografia

  Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia