Fate: The Winx Saga
Fotogramma tratto dalla sigla della serie
Titolo originaleFate: The Winx Saga
PaeseRegno Unito, Italia
Anno2021-2022
Formatoserie TV
Generefantasy, adolescenziale, drammatico
Stagioni2
Episodi13
Durata47-55 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreBrian Young
RegiaLisa James Larsson, Hannah Quinn, Stephen Woolfenden
SoggettoIginio Straffi
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusicheAnne Nikitin
ScenografiaJil Turner
CostumiCatherine Adair
ProduttoreJon Finn, Macdara Kelleher, John Keville
Produttore esecutivoBrian Young, Kris Thykier, Judy Couninhan, Joanne Lee[1], Cristiana Buzzelli[1]
Casa di produzioneArchery Pictures, Young Blood Productions, Rainbow
Prima visione
Distribuzione originale
Dal22 gennaio 2021
Al16 settembre 2022
DistributoreNetflix
Distribuzione in italiano
Dal22 gennaio 2021
Al16 settembre 2022
DistributoreNetflix
Opere audiovisive correlate
OriginariaWinx Club

Fate: The Winx Saga è una serie televisiva italo-britannica del 2021.[2]

Di genere fantasy, la serie è basata sul cartone animato Winx Club, creato da Iginio Straffi, ed è stata sviluppata da Brian Young e prodotta da Archery Pictures e Young Blood Productions, in associazione con Rainbow,[3] per la piattaforma di streaming on demand Netflix.[4]

Trama

Prima stagione

Situata in un mistico mondo parallelo, l'Oltremondo, la scuola di Alfea addestra le fate, nelle arti magiche, e gli Specialisti, nel combattimento, da migliaia di anni. Bloom, nuova studentessa della scuola, è una fata diversa dalle altre: la ragazza è infatti cresciuta a Gardenia, nel mondo degli esseri umani, e, nonostante abbia un animo gentile, dentro di sé nasconde un forte potere magico in grado di provocare distruzione. Durante il suo soggiorno ad Alfea, sotto la guida della preside Dowling, Bloom apprende che per gestirlo deve riuscire a controllare le proprie emozioni, positive o negative che siano, poiché è da queste che la magia scaturisce. La fata si ritrova dunque a dover fare i conti non solo con la sua nuova vita in compagnia delle coinquiline Stella, Musa, Terra e Aisha, ma anche con il suo misterioso passato e con l'imminente pericolo dei Bruciati, pericolose creature che minacciano Alfea.

Seconda stagione

Alfea e la sua nuova direttrice devono confrontarsi con una serie di misteriose scomparse di studenti della scuola. Le Winx, intanto, accolgono nel loro gruppo la fata Flora, cugina di Terra; Bloom si avvicina a Rosalind, mentre il ritorno di Andreas mette in difficoltà Sky. I responsabili delle sparizioni si rivelano essere le Streghe del Sangue, assetate di vendetta per gli avvenimenti di Aster Dell.

Episodi

Stagione Episodi Pubblicazione UK Pubblicazione Italia
Prima stagione 6 2021
Seconda stagione 7 2022

Personaggi e interpreti

Personaggi principali

Personaggi ricorrenti

Produzione

Sviluppo

L'idea per un adattamento live-action di Winx Club risale al 2011. Il creatore del Winx Club Iginio Straffi ha proposto per la prima volta una versione live nel maggio 2011, diversi mesi dopo che Viacom (proprietario di Nickelodeon) era diventato co-proprietario del suo studio (Rainbow) e aveva iniziato a finanziare i suoi progetti.[6] All'Ischia Global Fest del 2013, Straffi dichiarò che stava ancora progettando una produzione "con le Winx in carne ed ossa, interpretate da attori veri; prima o poi sarà fatta".[7] Nel febbraio 2016, Iginio Straffi ha dichiarato che l'idea di un film live-action era stata presa in considerazione in collaborazione con Hollywood Gang, ma il progetto non è mai andato avanti.[8]

Nel marzo 2018, l'idea è stata rivisitata come una serie televisiva dopo che Netflix ha ordinato una versione young-adult per il suo servizio di streaming.[9] Straffi è stato coinvolto nelle prime fasi di pianificazione e ha rifiutato il suggerimento di Netflix di assegnare ruoli più ampi ai personaggi maschili.[10] Dopo la sceneggiatura di un primo episodio pilota, i membri della troupe americana di Nickelodeon del cartone animato, tra cui Francesco Artibani, uno degli autori italiani della versione originale, si sono recati per incontrare il team di produzione di Fate e leggere la sceneggiatura.[11]

Gli sceneggiatori di Fate sono completamente nuovi nel franchise di Winx e sono stati reclutati da serie per adolescenti come The Vampire Diaries.[12] Brian Young, che ha lavorato a sette stagioni di The Vampire Diaries, è il creatore e lo showrunner,[13] e il produttore esecutivo insieme a Kris Thykier, Judy Counihan, Joanne Lee e Cristiana Buzzelli. Alcuni episodi della prima stagione sono stati diretti da Lisa James Larsson e Hannah Quinn.[14][15]

Gli effetti visivi sono stati realizzati da FilmFX Ireland e Cinesite Studios, una società che ha prodotto diverse serie e film come I Vendicatori, Harry Potter e Animali fantastici tra gli altri.[16]

Il 1º novembre 2022 Netflix cancella la serie, dopo due stagioni.[17][18]

Riprese

Le riprese della prima stagione della serie sono iniziate a Wicklow, in Irlanda, nel settembre 2019 e terminate il 13 dicembre dello stesso anno. I luoghi principali delle riprese sono stati gli Ashford Studios ad Ashford, dove è stata girata anche la serie Vikings[19][20], ma anche nella Killruddery House[21] e negli Ardmore Studios a Bray.[22]

Le riprese della seconda stagione sono iniziate il 20 luglio 2021,[23] per terminare il 6 novembre successivo.[24]

Distribuzione

Il teaser della serie è stato pubblicato dal sito ufficiale di Netflix il 10 dicembre 2020. Nello stesso giorno è stato annunciato che la serie sarebbe stata disponibile sulla piattaforma di streaming a partire dal 22 gennaio 2021.[25] Il 19 dello stesso mese è stato reso disponibile anche il trailer ufficiale della serie.[26]

Il 18 febbraio dello stesso anno è stato pubblicato sul profilo Instagram ufficiale e su quello di YouTube l'annuncio di una seconda stagione.[27]

Il 6 giugno 2022 durante la Geeked Week viene mostrato un teaser della seconda stagione in cui viene introdotto il personaggio di Flora, interpretato da Paulina Chavez.[28] Il 27 luglio dello stesso anno, tramite un video pubblicato sulle pagine social di Netflix e della serie viene rivelata la data di uscita: 16 settembre 2022.[29] Il 23 agosto 2022 esce il trailer ufficiale della seconda stagione.

Adattamento italiano

Doppiaggio

Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della serie TV sono stati eseguiti dalla Dubbing Brothers Int. Italia. La direzione del doppiaggio è di Perla Liberatori (doppiatrice di Stella nella serie animata) e i dialoghi sono a cura di Barbara Bregant.[30]

Accoglienza

Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha riportato un punteggio di approvazione del 37% sulla base di 13 recensioni, con una valutazione media di 5,2/10. Il consenso critico del sito web recita: "Piatto, fragile e dimenticabile, Fate: The Winx Saga è un flop fantastico che non riesce a catturare la magia del suo materiale originale".[31]

Caroline Framke di Variety ha criticato la serie per aver fatto troppo affidamento sui cliché e ha scritto: "Sebbene sia adattato da uno spettacolo animato sugli amici che era in gran parte mirato ai preadolescenti, prende una pagina dal libro di Riverdale dando a tutto un minaccioso splendore di intrighi sexy".[32]
Joel Keller di Decider ha esortato il pubblico a saltare la serie affermando: "Sebbene non ci sia nulla di intrinsecamente terribile in Fate: The Winx Saga, non c'è niente al riguardo che si distingua. Inoltre, abbiamo bisogno di un altro oscuro e grintoso remake di un'amata serie per bambini?".[33]
Deirdre Molumby di Entertainment.ie ha elogiato il cast ma ha criticato la trama e la scarsa qualità della CGI.[34]
Al contrario, Petrana Radulovic di Polygon ha scritto: "Fate: The Winx Saga crea una trama avvincente e ricca di sfumature. La costruzione del mondo è eccitante e offre una svolta nel mondo delle fate e degli Specialisti non magici e armati di spada della serie animata".[35]
Melissa Camacho di Common Sense Media ha criticato la diversità del cast insieme all'angoscia adolescenziale mostrata nella serie, ma ha scritto: "Fate: The Winx Saga offre un mondo della storia in cui è facile fuggire, ed è facile rimanere coinvolto, se stai cercando un universo fantastico da esplorare".[36]
Millie Mae Healy di The Harvard Crimson ha criticato pesantemente la serie per la sua deviazione dal materiale originale, lo ha definito "un vero peccato" e ha affermato: "Fa di tutto per essere meno inclusivo e avvincente di quanto non fosse il materiale originale".[37]
Deyshna Pai dell'UCSD Guardian ha dato alla serie un "C+" e ne ha criticato il ritmo e lo sviluppo del personaggio.[38]

Note

  1. ^ a b (EN) Fate: The Winx Saga, Based on Animated Series, Gets 2021 Premiere Date on Netflix, su TVLine, 10 dicembre 2020. URL consultato il 19 giugno 2021.
  2. ^ Fate: The Winx Saga – Il cast della serie TV Netflix, su CinemaTographe, 15 gennaio 2021. URL consultato il 19 giugno 2021.
  3. ^ Netflix ha prodotto una serie basata sul cartone animato Winx, su RivistaStudio, 11 dicembre 2020. URL consultato il 19 giugno 2021.
  4. ^ Le Winx diventano una serie TV live action per Netflix, su LaStampa, 14 marzo 2018. URL consultato il 19 giugno 2021.
  5. ^ a b c d Accreditato/a nel cast principale solo negli episodi in cui appare
  6. ^ (EN) Mike Goodridge2011-05-13T06:03:00+01:00, Paramount strikes deal for Rainbow's Not Born To Be Gladiators, su Screen. URL consultato il 20 aprile 2022.
  7. ^ Società Editrice Athesis S.p.A, Società Editrice Athesis S.p.A, Il papà delle Winx le vede Barbie, su Il Giornale di Vicenza.it, 2013.07.22T14:30:00+0200. URL consultato il 20 aprile 2022.
  8. ^ (EN) Anita Busch, Anita Busch, ‘Winx Club’ To Get Big Screen & Live-Action Treatment Via Hollywood Gang, su Deadline, 10 febbraio 2016. URL consultato il 20 aprile 2022.
  9. ^ (EN) Denise Petski, ‘Winx Club’: Netflix Adapting Italian Animated Franchise As YA Series, su Deadline, 14 marzo 2018. URL consultato il 20 aprile 2022.
  10. ^ Maria Volpe, Winx: per le fatine femministe nuova stagione tv, un musical e un film, su Corriere della Sera, 2 febbraio 2019. URL consultato il 20 aprile 2022.
  11. ^ La Redazione, Le Winx diventano una serie Netflix - Intervista a Francesco Artibani, su FRAMED Magazine, 21 gennaio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  12. ^ (EN) 'Boys can be fairies – it's the 21st century': How Fate: The Winx Saga finds the reality in fantasy, su the Guardian, 10 dicembre 2020. URL consultato il 20 aprile 2022.
  13. ^ (EN) Jacob Fisher, Live-Action ‘Winx Club’ Series In Pre-Production At Netflix, Brian Young Set As Showrunner (EXCLUSIVE), su DiscussingFilm, 31 luglio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  14. ^ (EN) Get Cast in Da Vinci TV Series ‘Leonardo’ + More UK Projects, su backstage.com.
  15. ^ (EN) Netflix young adult series begins filming in Ireland, 17 settembre 2019. URL consultato il 20 aprile 2022.
  16. ^ (EN) Visual Effects, su Cinesite Studios. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) Joe Otterson e Selome Hailu, ‘Fate: The Winx Saga’ Canceled After Two Seasons at Netflix, su Variety, 1º novembre 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.
  18. ^ (EN) Rick Porter, ‘Fate: The Winx Saga’ Canceled at Netflix, su The Hollywood Reporter, 1º novembre 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.
  19. ^ (EN) Vikings spin-off Valhalla to be filmed for Netflix in Wicklow, su The Irish Times, 19 novembre 2019.
  20. ^ (EN) Netflix young-adult series begins filming in Wicklow, su Irish Examiner, 17 settembre 2019.
  21. ^ (EN) Sheena McGinley's streaming pick of the week - Fate: The Winx Saga, su Irish Independent, 23 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  22. ^ (EN) Fionnuala Moran, Did You Spot These Irish Stars In Netflix's Fate: The Winx Saga, su Evoke, 22 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  23. ^ Roberto Addari, Fate: The Winx Saga – Netflix annuncia la stagione 2 – MangaForever.net, su mangaforever.net, 20 luglio 2021. URL consultato il 20 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2021).
  24. ^ (EN) Is Fate: The Winx Saga season 2 coming to Netflix in 2022?, su Netflix Life, 22 novembre 2021. URL consultato il 30 luglio 2022.
  25. ^ Le Winx prendono vita nello spettacolare primo trailer della serie TV di Netflix, su comingsoon.it, 10 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  26. ^ Fate: The Winx Saga, la serie live-action di Netflix si svela nel trailer ufficiale [collegamento interrotto], su www-comingsoon-it.cdn.ampproject.org, 19 gennaio 2020. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  27. ^ La seconda stagione di Fate: The Winx Saga 2 si farà!, su Team World, 18 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  28. ^ Fate: The Winx Saga 2, il debutto di Flora nell'anteprima della Netflix Geeked Week, su serial.everyeye.it, 6 giugno 2022. URL consultato il 7 giugno 2022.
  29. ^ Fate: The Winx Saga 2, annunciata la data di uscita su Netflix, su Today. URL consultato il 30 luglio 2022.
  30. ^ Fate - The Winx Saga, su Il mondo dei doppiatori, 22 gennaio 2021. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  31. ^ (EN) FATE: THE WINX SAGA: SEASON 1, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  32. ^ (EN) Caroline Framke, Caroline Framke, Netflix’s ‘Fate: The Winx Saga’ Stretches Fanfic Tropes Past Their Limits: TV Review, su Variety, 22 gennaio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  33. ^ (EN) Stream It Or Skip It: ‘Fate: The Winx Saga’ On Netflix, Where A Group Of Teenage Fairies Figure Out How To Be Teenagers… And Fairies, su Decider, 22 gennaio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  34. ^ (EN) Deirdre Molumby, Netflix review: 'Fate: The Winx Saga' lacks any magic, su Entertainment.ie, 15 gennaio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  35. ^ (EN) Petrana Radulovic, Fate: Winx Saga commits to magic, but not to Magical Girls, su Polygon, 18 gennaio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  36. ^ (EN) Fate: The Winx Saga TV Review | Common Sense Media, su www.commonsensemedia.org. URL consultato il 20 aprile 2022.
  37. ^ ‘Fate: The Winx Saga’ Doesn’t Know Why Anyone Liked ‘Winx Club’: Season Review | Arts | The Harvard Crimson, su www.thecrimson.com. URL consultato il 20 aprile 2022.
  38. ^ (EN) Deyshna Pai, TV Review: “Fate: The Winx Saga”, su UCSD Guardian, 7 febbraio 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.