In ambito elettrotecnico, il flicker, in italiano sfarfallio o sfarfallamento, è una sorta di tremolio nella luce di una lampada a incandescenza percepibile dall'occhio umano.[1]
È un fenomeno causato da rapide variazioni della tensione di alimentazione e più precisamente del suo valore efficace in quanto la luminosità di una lampada ne è direttamente correlata.
Le cause di tale disturbo sono riconducibili all'inserimento e al distacco di grossi carichi connessi alla rete elettrica che lavorano in modo discontinuo. Quindi un apparecchio che assorba anche una notevole potenza dalla rete se sempre attivo non genera flicker.
Molti elettrodomestici con potenze non trascurabili come lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, ecc. possono generare questo tipo di disturbi in quanto richiedono rilevanti potenze dalla rete elettrica in modo discontinuo.
In ambiente industriale generano flicker i forni, le saldatrici ad arco elettrico, ecc.
Anche gli enti di distribuzione dell'energia elettrica devono soddisfare precisi vincoli anche per quanto riguarda questo disturbo.
Come scritto nella norma CEI 50160, "Una delle proprietà particolari dell'elettricità è che, rispetto ad alcune delle sue caratteristiche, la sua qualità dipende più dall'utente che dal produttore o dal distributore. In questi casi, l'utente è
un collaboratore essenziale del fornitore al fine di mantenere la qualità dell'elettricità.", pertanto l'utente non è in nessun modo dispensato dal generare disturbi nella rete e può venir sanzionato se i propri utilizzatori generano alle altre utenze flicker.
Anche l'immissione di energia elettrica verso la rete deve rispettare normative che rispettino vincoli relativi a questo fenomeno[2].
Sono stati definiti due parametri che cercano di rendere un fenomeno soggettivo (in modo simile a quanto realizzato per la sensibilità umana ai colori e ai suoni dove sono state introdotte delle curve di sensibilità standard) con delle regole oggettive che possano essere applicate nelle normative.
La misura di Pst e Plt si fa mediante apparecchi computerizzati detti in gergo flickerometri o flickermetri.
Va ricordato che le normative sono in continua evoluzione ed aggiornamento, particolarmente in questo settore.