Fontechiari comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone |
Amministrazione | |
Sindaco | Pierino Liberato Serafini (lista civica) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 41°40′03″N 13°40′30″E |
Altitudine | 375 m s.l.m. |
Superficie | 16,15 km² |
Abitanti | 1 221[1] (30-6-2022) |
Densità | 75,6 ab./km² |
Comuni confinanti | Arpino, Broccostella, Casalvieri, Posta Fibreno, Vicalvi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03030 |
Prefisso | 0776 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060037 |
Cod. catastale | D682 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 759 GG[3] |
Nome abitanti | fontechiaresi |
Patrono | san Bartolomeo Apostolo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Fontechiari nella provincia di Frosinone | |
Sito istituzionale | |
Fontechiari è un comune italiano di 1 221 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Il paese è immerso nel verde della Valle di Comino, caratterizzato da un territorio prevalentemente collinare che raggiunge i 624 m. s.l.m. del Colle Ramato[4]. Caratteristico è il rio di Fontechiari, il quale raccoglie le acque della zona e le porta al Fibreno; una volta la forza della corrente muoveva due mulini, di cui oggi rimangono solo i ruderi. Il territorio è caratterizzato da un Centro Storico, sviluppato intorno all'originaria curtis benedettina e dalle contrade sia di piccole che di grandi dimensioni:
Classificazione climatica: zona D, 1759 GR/G
L'attuale nome deriva da una fonte, che, nel 1732, era denominata "Fons Clara"; fino al 1862, infatti, il comune si era chiamato Schiavi. Si colse l'occasione della proclamazione dell'unità per cambiare il nome in Fontechiari. Probabilmente l'antico nome Schiavi fa riferimento ad un'immigrazione di slavi, provenienti dalla Schiavonia.
Ad inizio del XV secolo fece parte della Contea di Alvito, e poi tra il XV e il XVIII secolo fece parte del Ducato di Sora, fino a quando nel 1796, per volontà di Ferdinando I delle Due Sicilie, fu reintegrato nel Regno di Napoli.
Lo stemma del Comune di Fontechiari è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 15 novembre 2006.[5]
«Di azzurro, alla torre quadrata d'oro, murata di nero, priva di merli, munita alla sommità di tredici beccatelli, undici di fronte, due laterali, finestrata di tre di nero, in palo, la finestra in alto piccola, essa torre fondata sulla pianura di verde, accompagnata sui fianchi dalle lettere maiuscole S a destra, C a sinistra d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Abitanti censiti[6]
La popolazione professa per la maggior parte la religione cattolica nell'ambito della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[7]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Fontechiari | 50 | 0,15% | 0,01% | 107 | 0,1% | 0,01% | 59 | 111 | 65 | 120 |
Frosinone | 33.605 | 7,38% | 106.578 | 6,92% | 34.015 | 107.546 | 35.081 | 111.529 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 50 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,15% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 107 addetti, lo 0,1% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due addetti (2,14).
Il territorio comunale è attraversato dalla Strada statale 690 Avezzano-Sora, che collega Avezzano in Abruzzo, ad Atina nel Lazio.
Nel 1862 cambio denominazione da Schiavi a Fontechiari.
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Fontechiari passò dalla provincia di Terra di lavoro a quella di Frosinone.
Fa parte dell'Unione dei comuni del Lacerno e del Fibreno.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236155291 |
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