Fuoco amico TF45 - Eroe per amore | |
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Paese | Italia |
Anno | 2016 |
Formato | serie TV |
Genere | spionaggio, azione |
Stagioni | 1 |
Episodi | 8 |
Durata | 90 min |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Regia | Beniamino Catena |
Soggetto | Beniamino Catena |
Sceneggiatura | Beniamino Catena, Sandrone Dazieri, Nicoletta Polledro, Giovanni Robbiano |
Interpreti e personaggi | |
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Fotografia | Claudio Bellero |
Montaggio | Ugo De Rossi e Massimo Quaglia |
Musiche | Pivio e Aldo De Scalzi |
Scenografia | Luisa Iemma, Alessandro Bigini |
Costumi | Concetta Iannelli |
Produttore | Raoul Bova |
Casa di produzione | RTI e RB Production |
Prima visione | |
Dal | 30 marzo 2016 |
All' | 11 maggio 2016 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Fuoco amico TF45 - Eroe per amore è una serie televisiva italiana, diretta da Beniamino Catena e trasmessa dal 30 marzo 2016 su Canale 5.[1][2]
Il Capitano Enea De Santis è il comandante di un distaccamento della Task Force 45, formato da incursori del 9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti “Col Moschin” dell'Esercito Italiano, in missione speciale nella Valle del Gulistan (Provincia di Farah, Afghanistan Occidentale). Nella misteriosa ricerca della verità sulla morte del padre Romeo, medico fondatore dell'organizzazione no-profit Recovery che sarebbe stato ucciso dai talebani tre anni prima e che si scopre essere stato ucciso per aver fatto fuggire dalla struttura il trafficante e terrorista Gemini, Enea viene ostacolato da un gruppo eversivo di occidentali facente capo a Dorrico e anche dai suoi superiori dell'Amis (Agenzia Militare Informazione e Sicurezza) (Agenzia inventata dagli autori): il generale Guidi, la dottoressa Borghi e l'agente Rebecchi. Dopo una lunga indagine condotta dal capitano e dalla sua squadra, si scopre che la strage di Farah e la morte di Romeo De Santis sono collegate fra loro. Un industriale senza scrupoli Dorrico, conduce esperimenti illegali sulla popolazione uccidendo tutte le cavie quando inutili, tutto il suo lavoro viene coperto da un agente dell'Amis corrotto, che si nasconde dietro il nome in codice Cagliostro. Soltanto dopo si scoprirà che Cagliostro non è altro che Emma Borghi, anche se essa continua ad affermare che coprendo le stragi ha eseguito soltanto gli ordini superiori. Anche il colonnello Montani, superiore di Enea in Afghanistan, è coinvolto nel complotto, proprio lui infatti ordina la morte del generale Guidi per proteggere l'identità di Cagliostro. Il colonnello viene ucciso dall'agente Rebecchi, che arresta la Borghi. Dopo che l'indagine di Enea è giunta al termine la Borghi (assurdamente visto che è coinvolta nel complotto) torna dentro l'Amis con l'intento di trovare il virus con cui Dorrico fa gli esperimenti sugli umani, una mutazione di ebola Legacy. Dorrico si rifugia a Malta dove tenta di rubare il virus e il vaccino. Qui Enea si allea con Samira (la figlia di Gemini, che ha già una relazione tortuosa con il Capitano) la squadra così riesce a trovare i bambini usati come cavie, tra questi c'è Fedora la figlia di Samira. La prima serie finisce vedendo Romeo de Santis avvertire Giulia (la sorella di Enea) che il Capitano si trova in pericolo, e si vede un cecchino puntare su Enea, Samira e Fedora.
Stagione | Episodi | Prima visione |
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Prima stagione | 8 | 2016 |
Le riprese si sono svolte da aprile a settembre 2015 tra Roma, Marrakesh (Marocco), Malta e Sardegna precisamente a Montevecchio, Riu Mannu, nelle dune di Piscinas e nella grotta di San Giovanni (provincia di Cagliari), nel poligono militare dell'Esercito Italiano di Teulada (provincia di Cagliari)[1] e nel parco suburbano Valle del Treja. Nonostante gli ottimi ascolti e un finale totalmente aperto ad un sequel, la serie non fu rinnovata per una seconda stagione.