Gabriele Matricciani | ||
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Matricciani (in piedi, terzo da destra) nel Modena della stagione 1975-1976 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 181 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 1983 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1970-1971 | Rosetana | |
Squadre di club1 | ||
1971-1972 | Teramo | 32 (1) |
1972-1977 | Modena | 149 (9) |
1977-1979 | Piacenza | 70 (2) |
1979-1982 | Francavilla | 93 (4) |
1982-1984 | Rosetana | 26+ (0+) |
Carriera da allenatore | ||
1982-1984 | Rosetana | |
1984-1987 | Pineto | |
1987-1988 | Avezzano | |
1988-1989 | Mosciano | |
1989-1990 | Monturanese | |
1990-1991 | Montegranaro | |
1991-1993 | Monturanese | |
1993-1994 | Civitanovese | |
1994-1996 | Vis Stella | |
1996-2002 | Sambenedettese | Giovanili |
2002-2003 | Sambenedettese | |
2003-2004 | Catania | |
2004-2005 | Perugia | Vice |
2005-2007 | Atalanta | Vice |
2007 | Palermo | Vice |
2008 | Palermo | Vice |
2009 | Torino | Vice |
2010 | Torino | Vice |
2012-2013 | Chieti | Vice |
2014 | Chieti | Vice |
2015 | Sambenedettese | Vice |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Gabriele Matricciani (Pineto, 4 settembre 1951) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Matricciani era un terzino sinistro molto veloce, abile sia in fase di marcatura che negli sganciamenti offensivi[1].
Cresciuto nel Teramo[2], esordisce in Serie C nel 1972-1973 con il Modena, dove rimane fino al 1977 giocando 149 partite in cinque campionati[3] (tre di Serie C e due di Serie B, tra il 1975 e il 1977), e contribuendo con 5 reti in 37 partite alla promozione del 1975[1]. Nella serie cadetta gioca 45 partite con una rete.
Si trasferisce quindi al Piacenza[4], dove ottiene due quarti posti in terza serie, giocando da titolare nel ruolo di terzino sinistro. Nel 1979 passa al Francavilla[5], neopromosso in Serie C1, e vi rimane per tre stagioni[2], fino al 1982, quando va a chiudere la carriera come allenatore-giocatore nella Rosetana[2].
Ha diretto per anni varie squadre in Serie D ed Eccellenza: dopo l'esordio nella Rosetana[6], allena Pineto[7], Avezzano[8], Mosciano[2], Monturanese[9], Montegranaro[2], Civitanovese (in Serie C2) e Vis Stella[10].
Nel 1996 entra nel settore giovanile della Sambenedettese, di cui diventa formalmente primo allenatore nel 2002 avendo come vice Stefano Colantuono, che in realtà è il tecnico titolare[11]. Nella stagione 2003-2004 la coppia esordisce in Serie B, sulla panchina del Catania[12], altra squadra di proprietà della famiglia Gaucci.
In seguito, come secondo di Colantuono, dirige il Perugia, l'Atalanta, il Palermo ed infine dalla stagione 2009-2010 il Torino in Serie B. Nell'estate 2010, dopo otto anni, interrompe la collaborazione con Colantuono[13], e ricopre l'incarico di allenatore della Rappresentativa regionale dilettanti F (Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise)[1][14]. Nell'estate 2012 viene scelto come vice da Tiziano De Patre nel Chieti, compagine abruzzese militante in Lega Pro Seconda Divisione[15]. Collabora con De Patre anche nella sua seconda esperienza al Chieti, nel campionato 2013-2014[16], e poi dal luglio 2015 alla Sambenedettese[17]. La seconda esperienza con i rossoblù dura poche settimane, poiché De Patre e tutto lo staff vengono sostituiti a seguito del cambio di proprietà della società[18].