Giovan Battista Passeri

Giovan Battista Passeri (Farnese, 10 novembre 1694Pesaro, 4 febbraio 1780) è stato un archeologo, letterato e avvocato italiano.

Biografia

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Nasce a Farnese il 10 novembre 1694 dal medico condotto pesarese Domenico Passeri e da Anna Maria Evangelisti. Prima segue il padre ad Orvieto, il quale viene trasferito come primario all'Ospedale. Poi nel 1707 si trasferiscono a Roma dove Giovan Battista inizia i suoi studi di giurisprudenza, seguito dal padre gesuita Giulio Vitelleschi e da Gianvincenzo Gravina. Nel 1726, a Todi inizia la pubblicazione di opere archeologiche. Susseguentemente si trasferisce a Pesaro, dove esercita l'attività d'avvocato, ma si occupa soprattutto di discipline umanistiche, di filologia e in particolare di archeologia e di civiltà etrusca. Diviene membro di alcune delle più importanti accademie italiane (l'Arcadia, la Crusca di Firenze e tante altre) ed europee (Olimutz e Londra), inoltre viene nominato archeologo dei possedimenti del granduca di Toscana. Papa Clemente XIV lo investe di diverse onorificenze. Dopo la morte della moglie decide di percorrere la vita religiosa prendendo gli ordini da sacerdote, e successivamente viene eletto Vicario Generale dal Vescovo di Pesaro. Muore il 4 febbraio 1780, cadendo nel burrone adiacente ad una sua villa nei pressi di Pesaro.

Opere

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Voci correlate

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Altri progetti

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