Il googol (pronuncia inglese [ˈɡuːɡɒl],[1] in italiano /ˈgugol/) è il numero naturale composto da 101 cifre il cui nome sistematico, usando la scala di denominazione vigente in Italia, è dieci sediciliardi. La sua espressione in notazione decimale è la seguente:
Siccome scrivere un tale numero risulta complicato, è estremamente più comodo esprimerlo in notazione scientifica: 10100.[1]
Espresso in notazione binaria è pari a circa 2332 e occupa 333 bit.
Il termine googol è stato divulgato dal matematico statunitense Edward Kasner nel 1940 sul libro Matematica e immaginazione, per illustrare la differenza tra un numero enorme e l'infinito. Secondo Kasner il nome gli era stato suggerito estemporaneamente dal nipotino di nove anni Milton Sirotta (1911-1981);[2] la prima occorrenza della parola, sempre da parte di Kasner, risale però al più tardi al 1937.[3]
La somiglianza con la parola Google, nome del motore di ricerca posseduto dall'azienda alphabet.inc, non è casuale: Larry Page e Sergey Brin, i due fondatori dell'azienda, specificarono che Google era un errore accidentale di ortografia della parola "googol"[4] e che il nome originariamente scelto per il motore di ricerca era proprio lo stesso del numero 10100, per indicare che il motore era destinato a fornire grandi quantità di informazioni. Nel 2004, i membri della famiglia di Kasner, che avevano ereditato i diritti sul suo libro, stavano valutando la possibilità di citare in giudizio Google per l'uso del termine "googol"; tuttavia, non è mai stata intentata alcuna causa.[5]
Un googol è approssimativamente pari a 70 fattoriale (per la precisione 70! è circa 1,198 googol). I suoi unici fattori primi sono 2 e 5, ciascuno presente 100 volte. È quindi esprimibile come .
In matematica il googol non ha un significato particolare, se non quello di essere utile per un confronto con altri numeri molto grandi. Il numero di particelle elementari nell'universo è stimato essere tra 1072 e 1087,[6] il che significa che persino contando tutte le particelle esistenti nell'universo conosciuto non si raggiungerebbe che un miliardesimo di miliardesimo di un googol.[7]
Solo usando la combinatoria ci si può avvicinare ad un googol, ad esempio il numero delle possibili partite a scacchi è circa 10123.[8]
Un numero come il googol è decisamente inutile per misurare una qualunque grandezza reale; nonostante questo sono stati dati dei nomi anche a numeri più grandi, come il googolplex, il megistone o il numero di Graham.