Gusttavo Lima | |
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Gusttavo Lima nel 2022 | |
Nazionalità | Brasile |
Genere | Musica latina Pop latino Pop Musica leggera Canzone popolare |
Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
Etichetta | Som Livre |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 1 |
Live | 3 |
Sito ufficiale | |
Gusttavo Lima, nome d'arte di Nivaldo Batista Lima (Presidente Olegário, 3 settembre 1989), è un cantante e compositore brasiliano. Dopo essersi affermato nel suo paese con i brani Inventor dos Amores e Cor de Ouro, è diventato famoso in tutto il mondo grazie alla canzone Balada, vero e proprio tormentone estivo nel 2012. Viene spesso comparato ai cantanti sertanejo Luan Santana e Michel Teló.[1]
Nato a Presidente Olegário il 3 settembre 1989, è figlio di genitori poveri provenienti dal distretto di Minas Gerais. Il suo primo successo artistico è arrivato nel suo paese a soli 9 anni, nel 1998, con la canzone É o Amor composta da Zezé Di Camargo & Luciano.
Agli inizi del 2010 ha lanciato il suo secondo album, prodotto dalla Audio Mix, dal titolo Inventor dos amores, che ha superato le 15 000 copie vendute. Lo stesso anno, Lima ha lanciato due singoli: Cor de Ouro e Balada. Quest'ultimo, conosciuto anche come Balada Boa o Balada (Tchê tcherere tchê tchê) (titolo, quest'ultimo, che deriva dal suono del ritornello ritmico del brano) ha raggiunto la terza posizione scalando poi anche le classifiche internazionali e arrivando fino ai mercati discografici europei, seguito dall'album Gusttavo Lima e você del 2011, che ha superato le 50 000 copie vendute ed è stato certificato Disco di platino[2].
Nel gennaio del 2012 Gusttavo Lima ha iniziato un tour internazionale, che l'ha portato anche negli Stati Uniti[3]. Nello stesso anno è uscito un nuovo album live intitolato Ao Vivo em São Paulo.
Si è sposato nel 2016 con la modella e attrice Andressa Suita, dalla quale si è poi separato nel 2020[4], ma nel 2022 i due sono tornati insieme[5]. Ha due figli maschi.
Lima è uno dei pochissimi cantanti brasiliani a manifestare posizioni politiche di destra, anche estrema: dichiaratamente anticomunista[6], è favorevole alla libera circolazione delle armi da fuoco e in occasione delle elezioni presidenziali del 2018 ha dato il suo appoggio al candidato ultra-conservatore Jair Bolsonaro[7], che è risultato eletto. Durante le elezioni presidenziali brasiliane del 2022 ha invitato nuovamente a votare per Bolsonaro «per il bene della famiglia brasiliana»[8][9] (il presidente uscente ha poi perso la competizione elettorale contro Lula da Silva).