Nacque in una famiglia anglo-italiana, figlio del collezionista Arthur Acton e dell'ereditiera statunitense Hortense Mitchell, originaria di Chicago. La coppia acquistò la grande villa La Pietra nei dintorni di Firenze, che poi passò a Harold. Dopo aver studiato all'Eton College e a Oxford, si stabilì nel 1932 a Pechino, dove visse diversi anni, divenendo uno dei principali collezionisti e studiosi dell'arte cinese prima della guerra.
Dopo la guerra si stabilì in Toscana, dove visse gran parte della sua vita. Ebbe come base villa La Pietra, che rese un centro di ritrovo della comunità anglo-americana fiorentina e toscana, passaggio obbligato per la società intellettuale, mondana e cosmopolita dell'epoca, come era stata villa I Tatti con Bernard Berenson.
Alla sua morte decise di destinare le sue proprietà a Firenze, compresa La Pietra e alcune ville satellite, all'Università di New York, che oggi vi tiene un campus. È sepolto al Cimitero degli Allori.
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Pony e peonie (Peonies and Ponies, 1941), trad. di Anna Nadotti, Milano, Frassinelli, 1992, ISBN 978-88-768-4219-1.
Memorie d'un esteta (Memoirs of an Aesthete, 1948), Collana Saggi, Milano, Garzanti, 1965.
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