Horti Epaphroditiani | |
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Roma antica e i suoi horti (inclusi gli horti Epaphroditiani) | |
Civiltà | romana |
Utilizzo | giardino |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Mappa di localizzazione | |
Gli Horti Epaphroditiani erano dei giardini situati a Roma sul colle Esquilino, nella zona di Porta Maggiore.
I giardini erano situati nella Regio V augustea (Esquiliae) e prendevano il nome dal proprietario Epafrodito[1], potente liberto di Nerone che, secondo Svetonio, fu ucciso dall'imperatore Domiziano per impossessarsi dei suoi beni[2].
Frontino li localizza nella zona in cui l'acquedotto Anio novus si riversava nel condotto dell'aqua Tepula, dietro di Horti Pallantiani con cui essi confinavano[3].
Secondo un'altra interpretazione[4] gli Horti Epaphroditiani sarebbero da posizionare in un'area esterna a Porta Maggiore.