Una sua prima descrizione è presente nel capitolo XXIV, dove un delfino lo presenta come «più grosso di un casamento di cinque piani, ed ha una boccaccia così larga e profonda, che ci passerebbe comodamente tutto il treno della strada ferrata colla macchina accesa», e proprio per le stragi che compiva presso le acque vicine all'isola delle Api industriose e per la voracità era definito «L'Attila dei pesci e dei pescatori»; inoltre viene menzionato più tardi anche nel capitolo XXVI dai compagni di scuola di Pinocchio sull'Isola delle Api Industriose, i quali gli dicevano che la creatura si poteva vedere dalla spiaggia e che loro stavano andando a controllare.
Il Pesce-cane compare dal vivo nel capitolo XXXIV mentre Pinocchio cerca di nuotare verso lo scoglio dove la Fata dai capelli turchini, che ha assunto la forma di una capra, avvisa il burattino del pericolo, ma quest'ultimo viene ingoiato dalla creatura «con la bocca spalancata, come una voragine, e tre filari di zanne che avrebbero fatto paura anche a vederle dipinte». Pinocchio all'interno del mostro marino incontra il Tonno, che afferma che il corpo del Pesce-cane è «più lungo di un chilometro, senza contare la coda», e in seguito ritrova suo padre Geppetto, che racconta di essere stato mangiato dal mostro due anni prima «come un tortellino di Bologna», mentre si accingeva ad attraversare l'oceano tumultuoso su una barchetta con l'intento di cercare Pinocchio, e riuscendo a sopravvivere fino a quel momento grazie al carico di un bastimento mercantile che era stato inghiottito dal mostro durante la stessa tempesta.
Successivamente scoprono che il Pesce-cane soffre di asma ed era quindi costretto a dormire a bocca aperta in superficie, e decidono di approfittare di ciò per poter uscire. Al primo tentativo uno starnuto del Pesce-cane scaraventa i due nuovamente nello stomaco, ma alla fine riescono ad uscire dalla bocca e raggiungono la riva grazie al Tonno che Pinocchio aveva precedentemente conosciuto.
Come successo con le varie interpretazioni di Giona, il Pesce-Cane di Pinocchio è spesso dipinto come una balena in molti adattamenti del romanzo, mentre in quelli che cercano di seguire il più fedelmente la storia ritraggono il mostro come uno squalo gigante.
Nel primissimo adattamento del 1911, una Balena inghiotte Pinocchio dopo che fugge dal carcere di Acchiappacitrulli in mare. Al suo interno vi trova Geppetto e scappano dopo che la Balena viene attaccata da una tribù indigena che, mentre la mangiano, trovano Pinocchio al suo interno ritenendolo un dio. Geppetto viene invece portato via, ma a fine scena è sano e salvo a casa sua.
Nel film del 1947 Le avventure di Pinocchio di Giannetto Guardone, semplicemente chiamato "il mostro" inghiotte Pinocchio dopo che scappa dal Pescatore Verde. Al suo interno, Pinocchio trova subito Geppetto, che non riconoscendo il figlio per via del buio, lo scambia per un pesce e si sfoga con lui che non è felice di quello che Pinocchio gli ha fatto passare, ma gli vuole comunque bene, riabbracciandolo dopo che Pinocchio si fa coraggio. Il tonno è assente e i due tornano a riva da soli.
Nel film animato italiano del 1971 Un burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci, è un lunghissimo mostro marino simile ad uno squalo toro. Non ha differenze dal romanzo, tranne che (con l'assenza del delfino e la rissa dei bulli riassunta dalla narrazione, non viene mai menzionato prima di apparire).
Nell'anime del 1972 Le nuove avventure di Pinocchio, il Pesce-Cane è assente, ma un enorme Pesce-rana prende le sue veci. Intenti a recuperare un tesoro pirata affondato, i compagni di scuola mandano Pinocchio a scandagliare il fondo del mare, dove viene divorato con la cassa. Usando la sciabola dello scheletro pirata al suo interno, Pinocchio si fa strada per la pancia della bestia, uccidendola e facendola riemergere. Altre creature come un gigantesco Tricheco evocato dalla Fata, il Mago del Mare e il Dio del fuoco dell'Isola Infernale hanno elementi in comune con il Pesce-cane essendo mostri marini e, nel caso dell'ultimo, mette a dura prova Pinocchio mentre salva suo padre e Gina.
Nello sceneggiato TV del 1972 Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, a parlare del Pesce-cane è un vecchio che Pinocchio incontra sulla costa delle api industriose e, come poi anche Geppetto e il tamburino e i suoi amici discutono quando la vedono inseguire Pinocchio, non sanno dire se la bestia è un pescecane o una balena, essendo rappresentato con elementi di entrambi gli animali: fisionomia del mammifero, sfiatatoio e zanne e apparato digestivo dello squalo. L'atto finale della miniserie si ambienta nel suo stomaco: Pinocchio finisce col diventare un umano completo al suo interno e poi passa il resto della puntata a cercare di convincere Geppetto a scappare, ma il falegname trova l'occupazione allettante (specie considerando che le provviste non sono nemmeno scarse) e lo ritiene sicuro da mali e cattive persone. Pinocchio passerà allora le notti a vedere le stelle dalla bocca, scoprendo del raffreddore del mostro, e il Tonno ne approfitterà anche per scappare, offrendo a Pinocchio di accompagnarlo alla riva. Geppetto lo scopre e, per quanto desista, colpito dall'amore di Pinocchio che si rifiuta di scappare senza di lui (e spaventato da un colpo di tosse del mostro), accetta di scappare.
Nell'anime Pinocchio del 1976, un gigantesco capidoglio copre il ruolo del Pesce-cane e inghiotte Geppetto solo il giorno prima di Pinocchio. Geppetto infatti non viene divorato dopo il naufragio e, tornato sano e salvo a riva, riprende le ricerche del figlio e Pinocchio fa altrettanto, ma durante una traversata in mare per raggiungere un'isola, Geppetto viene divorato dal capidoglio e Pinocchio fa la stessa fine il giorno dopo, ma giudicando dal comportamento, entrambi sono pasti accidentali. Nella pancia, Pinocchio conosce il Tonno, che è nato nelle acque degli stomaci della balena e li considera i quattro oceani, così, quando Pinocchio e Geppetto tentano la fuga, offrono anche a lui la possibilità di vedere il vero mare. Tuttavia, i loro sforzi sono mandati in fumo quando la balena si mette a inghiottire acqua. Furioso, Pinocchio calcia una cassa di spezie piccanti, irritando lo stomaco della balena che li sputa fuori, per poi andarsene.
Nel film animato del 1987 I sogni di Pinocchio, la Balena è semi-rappresentata dalla nave dell'Imperatore della Notte, che ghermisce il battello di Pinocchio "divorandolo" con la prua.
Nel film diretto da Diane Eskenazi del 1992, una feroce Balena prende il ruolo del Pesce-cane, ma non ha altre differenze dal libro.
Nel film del 1996 Le straordinarie avventure di Pinocchio, Mangiafoco, l'Omino di burro e il Pesce-cane sono fusi in un unico personaggio: Lorenzini. Il malvagio burattinaio svolge, all'oscuro di tutti, un'attività segreta in Terra Magica: grazie all'ausilio di una fonte magica che trasforma chi la beve nell'animale che meglio rappresenta, attira i bambini nel parco giochi sopra eretto per trasformarli in asini quando inevitabilmente berranno o si bagneranno in essa passandoci sulle montagne russe. Pinocchio, grazie a dei buchi causategli da Lucignolo, si salva in parte dalla trasformazione di somaro e libera tutti i ciuchini rinchiusi, poi tenta di avvertire il resto dei bambini, ma Lorenzini lo sminuisce. Lucignolo, allora, lo calcia nella fonte e Lorenzini inizia a trasformarsi in una balena e, spaventando i ragazzi che scappano da Terra Magica, Lorenzini si butta nel fiume e da lì al mare, concludendo la sua metamorfosi, diventano una balena rossa con i baffetti e i denti umani. Casualmente, si imbatte in Geppetto e lo divora e poi fa lo stesso con Pinocchio, che grazie all'alito di peperoncino del cetaceo, lo riconosce. Ritrovato il padre, Pinocchio tenta la fuga, usando il suo naso per allargare una via per la gola per il genitore, ma il naso si spezza e finisce con il bucare la gola. Lorenzini allora tossisce fuori i due e poi sprofonda in mare, presumibilmente morendo.
Nel seguito del 1999 Il mondo è magia - Le nuove avventure di Pinocchio, si scopre che Lorenzini non solo è sopravvissuto ma, la trasformazione è scaduta ed è tornato umano, ma il danno alla gola gli è rimasto. Spacciandosi per la sua inventata moglie. Madame Flambeau, Lorenzini dirige un circo itinerante e propina una pozione miracolosa creata con la fonte di Terra Magica, mentre scopre che esiste la fonte madre che è in grado di ridare a chi vi immerge il suo stato originale. Dopo averla trovata, ci si tuffa nella speranza di curare la sua gola, ma invece lo trasforma in un orrendo mostro mezzo uomo e mezzo anfibio, venendo poi rinchiuso nel suo stesso circo come fenomeno da baraccone, dal quale però riuscirà a scappare a fine film.
Nel film del 2002 Pinocchio di Roberto Benigni, un'enorme squalo bianco coi denti di un pesce abissale interpreta il mostro. Come nel film di Guardone, Geppetto scambia Pinocchio per un tonno e si sfoga dei guai e la gioia di essere un padre. A tenere sveglio il "Pesce-mostro" come lo chiama Pinocchio è il raffreddore che gli fa fare enormi starnuti, che Pinocchio decide di usare per scappare. Geppetto tenta di tirarsi indietro, ma Pinocchio gli ruba la parrucca per farsi inseguire sulla lingua. Nonostante il Pesce-cane sia sveglio, non si disturba a inseguire i due fuggitivi.
In Pinocchio - Il grande musical del 2003, mentre buttato in acqua dal tamburino, Pinocchio è soccorso da delle sirene che con la loro magia lo riportano al suo aspetto di burattino. La canzone che procedono a cantare con la fauna marina, sveglia e attira il Pesce-cane (di cui vengono solo visti gli occhi e i denti che sbucano dallo sfondo nero) e tutti scappano, meno Pinocchio che, distratto dalla musica e legato ancora alla corda, viene divorato, e nello stomaco trova il padre, che dalla solitudine si era creato un mini Pinocchio. Padre e figlio poi scapperanno grazie all'asma del mostro.
In Pinocchio 3000, a coprire il ruolo della Balena e della Febbre del Somaro è un'attrazione di Scamboland, la Balena Magica, un ottovolante in cui la carrozza passa per una balena. Nell'ultimo tratto, all'ignoto di tutti i bambini, Scamboli aggiunge un congegno che trasforma gli occupanti delle carrozze in robot, liberandosi così dei bambini da lui odiati e, dopo aver fermato la figlia dal salirci, ci fa passare anche Geppetto. Dopo aver fermato Scamboli, Pinocchio e Geppetto invertono la direzione della carrozza e ciò riporta tutti i bambini alla normalità. Quando Geppetto sale per ultimo, Scamboli, nascosto dentro l'attrazione, la ferma con un pulsante d'emergenza e Pinocchio entra a controllare. Usando le sue bugie, adula Scamboli, facendogli abbassare la guardia e riattiva la carrozza dietro di lui, che parte nel senso giusto, trasformandolo in un robot. La Fata Cyberina poi appare e, complimentandosi con Pinocchio, usa la magia per continuare il viaggio della carrozza di Geppetto dopo averci fatto salire Pinocchio.
Nel film animato del 2007 Bentornato Pinocchio, un seguito della storia, il Pesce-cane viene menzionato quando Pinocchio incontra il Tonno sulla spiaggia.
Nella miniserie del 2009, come nella prima miniserie, nessuno riesce a dire se è uno squalo o una Balena, chiamandola anche "Pesce-Cane-Balena". Ha l'aspetto di uno squalo con la coda però orizzontale come i cetacei. Come anche nel secondo anime, Geppetto passa solo pochi giorni prima di essere raggiunto da Pinocchio. Il Tonno è assente: i due tornano a riva aggrappati ad un asse di legno.
Nel film animato del 2012, il Pesce Cane, dall'aspetto simile ad un grosso piranha, ha lo stesso ruolo del libro, tuttavia, vi sono delle discrepanze temporali: essendo che il film segua una versione velocizzata dei fatti ma mantiene buona parte dei dialoghi, Pinocchio passa un solo giorno al Paese dei Balocchi e Geppetto affonda e viene divorato il giorno della sua partenza, di conseguenza, per quanto abbia la barba lunga e abbia finito le provviste del bastimento come se avesse passato i due anni nello stomaco, ciò è cronologicamente sbagliato. Il tonno è nuovamente assente e Pinocchio fa quasi tutta la traversata da solo, ed è quando arrivano in vista della spiaggia che sono aiutati da Alidoro (che ha intanto imparato a nuotare). Degno di nota, Geppetto canta una canzone ("Una volta c'era un re") che, nell'immaginazione collettiva di Pinocchio e il falegname, li vede fuggire dal Pesce-cane in volo sull'aquilone di inizio film.
Nella miniserie tedesca del 2013, la Balena di turno è una balenottera azzurra. Dopo aver divorato Geppetto e il suo cane Pulcino, Geppetto lancia dallo sfiatatoio un messaggio in bottiglia che fortunatamente arriva a Pinocchio, che parte in cerca del cetaceo che a sua volta lo divora. Dopo aver salvato il padre, ammalatosi di febbre, i due organizzano la fuga, usando il naso di Pinocchio per solleticare lo sfiatatoio e poi farsi sparare a riva con uno starnuto a bordo della loro barca.
Nel film del 2019 Pinocchio di Matteo Garrone, il Pesce-cane ha lo stesso ruolo del libro e ha lo stesso aspetto che ha nelle illustrazioni di Carlo Chiostri. Senza Delfino e rissa in spiaggia, non vi sono menzioni a lui prima della sua apparizione.
Nell'adattamento in stop motion del 2022 di Guillermo del Toro, il Pescecane viene riportato come un gigantesco e grottesco mostro abissale parzialmente ispirato alla balena-isola, che si sveglia ogni cento anni per divorare quanto più può e poi andare in letargo per un altro secolo. Sfortunatamente per Geppetto e il Grillo Parlante, i due sono divorati mentre tentano di raggiungere Pinocchio in Catania. Pinocchio e la scimmia Spazzatura successivamente sono anch'essi divorati e si ricongiungono agli altri. I protagonisti poi fuggono da uno dei suoi sfiatatoi, arrivando alla sua altezza tramite un faro divorato dalla bestia (bozzetti preliminari mostravano addirittura carcasse di capidogli per dimostrare quanto enorme sia il mostro) e poi il lungo naso di Pinocchio per raggiungerlo. La creatura, come nel film Disney, se ne accorge e tenta di ingoiarli di nuovo finché non muore quando Pinocchio attiva una mina navale incastrata nella sua gola.
In Shrek The Musical, la Balena è citata da Pinocchio in un verso (sia in inglese che in italiano) di "La mia vita è così" (Story of my life)
In Pinocchio: storia di un bambino, il Pesce-cane non compare e anzi viene usato in un interessante metodo. Alla fine della sua testimonianza sulle sue avventure, concluse con il suo arresto al paese dei balocchi, il giudice gli chiede di narrare ciò che ha passato col Pesce-cane, ma Pinocchio dice che non è successo nulla e anzi, è per di più impossibile aver interagito con uno squalo gigante in una cella per salvare il padre, ma il giudice crea sul momento la plausibile ipotesi: essendo la cella situata sotto il livello del mare, uno squalo gigante avrebbe potuto farsi strada in un tunnel sottomarino fino alla sua cella, dopo aver divorato il padre. Questa sua ipotesi è usata non tanto come giustificazione, ma come esempio su come la menzogna su cui si affida il popolo dei burattini possa spiegare tutto.
In Pinocchio and Friends, il Pesce-cane è spaccone e minaccioso, ma non si limita a fare cattive azioni. Quando ha mal di denti si fa curare da Geppetto (Pinocchio e Freeda pensano invece che l'abbia mangiato) e gli piace molto cantare (cosa che spinge Mangiafuoco a farne una sua attrazione).
In Lies of P, il sottomarino di Simon Manus ha l'aspetto di uno squalo che rimanda al Pesce-cane. Lo stesso Simon, nella sua forma di mostro, rimanda all'idea del Pesce-cane (e anche a Lorenzini che dall'Omino di burro diventava la Balena).
In varie serie animate e televisive sulle fiabe, anche se spesso raffigurata come Balena, il Pesce-cane svolge spesso il ruolo del libro con pochi elementi presi in prestito dalla versione Disney.Talvolta è un capidoglio a interpretare l' ultimo ostacolo di Pinocchio ,ma nelle edizioni italiane di tali versioni che lo ritraggono come tale è sempre e comunque chiamato Balena
Le più belle favole del mondo: il Pesce-cane è una feroce balena, molto simile a quella del film Disney, divora Geppetto di fronte al porto intero e Pinocchio, il quale parte poi subito, accompagnato dal suo uccellino domestico. Nella sua ricerca del cetaceo, si imbatte in un delfino che lo sprona a lasciare stare, ma subito dopo arriva il Pesce-cane a divorare tutti e tre. Ritrovato Geppetto, il gruppo scappa dopo aver colpito ripetutamente le zanne serrate della belva, che li sputa via e poi se ne va.
Nel regno delle fiabe: in uno strano quanto unico cambiamento, è un orca a prendere le veci del mostro. Come nella miniserie tedesca, Geppetto manda un SOS in bottiglia che Pinocchio riceve. Per uscire, Pinocchio tappa lo sfiatatoio con un barile al quale vi è legata una corda a cui Pinocchio e Geppetto si aggrappano, venendo poi sputati fuori dalla pressione dell'aria.
Le fiabe più belle: un gigantesco capidoglio prende il ruolo del Pesce-cane. Come nel film Disney, i due scappano dopo che Pinocchio brucia i relitti divorati dal cetaceo per farlo starnutire ma, differentemente da quella versione, non vengono inseguiti.
Hello Kitty's Furry Tale Theater: la storia ha luogo a Venezia e, mentre Granpappetto cerca Pinocchio su una gondola, una balena, finita nel canale per errore, divora il falegname per sbaglio cacciando uno sbadiglio. Poco dopo, scappando a Catnipia e Griderosso, Pinocchio e il suo amico Chip, si tuffano nel canale e fanno la stessa fine di Granpappetto. La Balena, che qui è in grado di parlare, inizia a cercare una foce per il mare e scopre di aver ingerito qualcuno e, dopo averli aiutati a liberarsi dei loro inseguitori grazie al suo sfiatatoio, porta i tre davanti alla bottega del falegname e se ne va.
Happily Ever After: Fairy Tales for Every Child: la balena inghiotte prima George (Geppetto) mentre cerca di raggiungere l'Isola dei balocchi e Pinocchio fa la stessa fine quando scappa dall'isola. Riunito al padre, Pinocchio si scusa per tutti i guai che gli ha causato e grazie a questo suo onesto pentimento, la Fata non solo lo trasforma in bambino vero ma poi guida la balena a lasciarli sulla spiaggia.
Tre gemelle e una strega: cercando di raggiungere la nave dove i bambini-asini (e Pinocchio) saranno portati al mercato, Geppetto e le gemelle affondano a causa del mare grosso e sono divorati da una balena. Pinocchio si tuffa per salvarli e, aiutato dalla Strega Annoiata che gli da un motoscafo, raggiunge la coda del cetaceo e la morde. Dal dolore, la Balena vomita fuori il suo pasto, ma spiaccica con la coda il burattino, che muore sul colpo, ma viene poi salvato (e tramutato in bambino) dalla Strega. La balena, intanto, fugge via.
Colorado - 'Sto classico: la Balena fa da ambientazione all'espediente narrativo dell'episodio di Pinocchio. L'intervista che scimmiotta Chi l'ha visto?, si ambienta nella pancia della Balena, dove inizialmente vi sono solo DJ Angelo (il presentatore), le sue assistenti e Geppetto, ma sono poi anche raggiunti (man mano che entrano in gioco nella storia degli eventi principali), il Grillo Parlante, la Fata Turchina e il Pappagallo del campo dei miracoli. In un unico intermezzo, la Balena caccia un rutto che DJ Angelo scambia per un rumoroso peto fatto da Geppetto. Alla fine del programma, quando il presentatore si domanda che fine abbia fatto Pinocchio dal suo ultimo avvistamento al Paese dei balocchi, ecco che il protagonista entra e ferma gli applausi a lui rivolti per rivelare che ha messo la testa a posto ed è diventato adulto con le sue sole forze, criticando la Fata per i suoi sciocchi e egoisti metodi e il Grillo e il Pappagallo per le loro morali poco chiare, poi prende il padre e lo invita a tornare a casa.
Simsalagrimm: una Balena svolge lo stesso ruolo. Non è l'asma a permette la fuga, stavolta, ma una zanna scheggiata. L'assenza del Tonno, costringe Pinocchio a fare da galleggiante per il padre, Doc Croc e Yoyo per tutta la traversata.
Nel film DisneyPinocchio è il secondo film a rappresentare il mostro come una balena, prendendo più spunti da Moby Dick. La Balena, il cui nome originale è Monstro the Whale, nonostante abbia l'aspetto di un gigantesco capodoglio, ha i solchi golari simili a quelli di una balenottera azzurra, la testa più larga e denti aguzzi presenti anche nella mascella. La Balena è una feroce e spietata bestia temuta in tutto il mare facendo da antagonista finale del film (l'unico a ricevere una qualche forma di punizione nella storia). Geppetto scopre che Pinocchio è al Paese dei Balocchi e con una barca, in compagnia di Figaro e Cleo, si precipita a cercare il figlio, venendo divorato nel tragitto dalla Balena. Quando Pinocchio e il Grillo Parlante fanno ritorno a casa, la Fata Azzurra, tramite una colomba, gli manda un messaggio che rivela del fato di Geppetto. Pinocchio e Grillo si tuffano in mare a cercarlo e il burattino viene divorato mentre la Balena da la caccia ad una scolaresca di tonni. Una volta riunito col padre, mette su un falò che causa la Balena di starnutire (un parallelo all'asma del Pesce-Cane). Tutti quanti, quindi, salgono su una zattera con cui Geppetto aveva inizialmente tentato (e fallito) la fuga e fuggono dalla pancia della bestia. Grillo, invece, comicamente rimane fuori e continua a bussare sui denti intimando la Balena di farlo entrare, poi si rifugia in una bottiglia alla deriva per scappare ai gabbiani e, quando la Balena apre la bocca, entra solo per poi fare retrofront vedendo Pinocchio e gli altri remare verso l'esterno. Differentemente dal libro, la Balena si accorge di aver perso le sue prede e le insegue, con l'espressa intenzione di ucciderle. Persi gli animali durante uno degli attacchi e poi la zattera, Pinocchio porta in salvo il padre tra gli scogli dove il mostro marino si schianta. Tutti, animali compresi, si arenano sulla spiaggia.
Nel videogioco del film, la Balena fa prima da traguardo nel livello sottomarino, segue quindi un livello bonus in cui bisogna sfruttare i tonni che scappano dalla Balena, evitando i pesci palla e (curiosamente) il Gatto, per scappare dalle fauci del mostro e raccogliere vite, poi il penultimo livello consiste nel raccogliere e bruciare la legna nella pancia della Balena e infine la fuga, al termine della quale Pinocchio ottiene la medaglia del coraggio e diventerà un bambino vero.
Lo Storybook Land Canal Boats di Disneyland si apre con la barca che passa dentro le fauci della Balena.
La Balena compare in una storia dei fumetti di Bonkers - Gatto combinaguai, in cui si rivela che è un gentile attore (sebbene un po' distruttivo a causa della sua mole) che in seguito al suo ruolo in Pinocchio non ha più trovato lavoro. Verrà poi fregato da una banda di truffatori nel rapinare banche con la scusante di girare film, ma poi aiuta Bonkers a fermare i criminali.
In Geppetto, viene vista tramite un'illustrazione di transizione, e svolge lo stesso ruolo, solo che divora Geppetto mentre insegue il battello degli asini dal Paese dei Balocchi. Pinocchio, diventato asino, lo vede e si tuffa a salvarlo, ritornando un burattino nel processo. I due scappano sempre facendola starnutire, ma non con il fuoco, ma con il naso allungabile di Pinocchio e, senza problemi, raggiungono la costa inermi.
Un suo poster può essere visto fugacemente in un cinema di Mostropolis in Monsters & Co.
Nella versione Final Mix di Birth by Sleep è un boss dell'Arena Miraggio dove si lotta sia dentro la sua pancia sia fuori, in una scogliera piena di relitti.
In Dream Drop Distance, la Balena (chiamata anche "Mostro" nella versione italiana) ricompare nei sogni del suo mondo natale, ancora addormentato a seguito della sua distruzione, dove è congelata da un Divorasogni. Sora la libera e unisce le forze con il mostro per sconfiggere il nemico. Riku invece esplora l'interno della sua pancia un'altra volta.
Nella serie TV C'era una volta, nel primo flashback dell'episodio "Lo sconosciuto", Pinocchio e Geppetto sono visti scappare in mezzo al mare in tempesta dalla Balena, ma non è dato sapere l'esito della fuga in quanto, dopo che Pinocchio si getta nelle sue fauci per permettere al padre di scappare, la scena si sposta al mattino seguente sulla spiaggia dove i due si sono arenati.
Nel remake del 2022, il mostro, chiamato "Monstro" anche in italiano, ha lo stesso ruolo nel film originale, cambia però il design che mischia vari dettagli da molti giganti marini (veri e fittizi), tra cui il muso di un Mosasauro o un Basilosauro, i tentacoli di un Kraken e le pinne del Pesce-Cane di Carlo Chiostri.
Il romanzo La stella dei desideri della collana A twisted tale spiega le origini della creatura: essa non è una comune balena ma una forza distruttrice creata dai Senzanima, un gruppo di fate ribelli e malvagie; esse hanno l'obbiettivo di contrastare l'operato della Fata Azzurra alimentando il male nel mondo, lo stesso male è una sorta di "nutrimento" per la Balena che, con la sua maggiore diffusione diventa sempre più forte. La bestia ha già incontrato un giovane Geppetto molti anni prima che l'uomo vada in mare in cerca di Pinocchio e l'allora giovane giocattolaio viene salvato da Chiara, la futura Fata Azzurra.