Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere | |
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Tipo | Associazione culturale riconosciuta |
Fondazione | 1838 |
Fondatore | Ferdinando I d'Austria |
Scopo | Promuovere e realizzare attività di tutela, ricerca, divulgazione e formazione. |
Sede centrale | ![]() |
Indirizzo | Via Borgonuovo, 25, 20121, Milano |
Presidente | Stefano Maiorana |
Membri | 442 (2024) |
Motto | Accedere al sapere |
Sito web | |
L’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere è un'istituzione accademica italiana situata a Milano, nel quadrilatero di Brera.
L'Istituto venne creato con decreto 15 agosto 1838 insieme all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, dividendo il precedente Istituto di scienze, lettere ed arti di origine napoleonica.[1]
In periodo risorgimentale alcuni membri furono destituiti per volere dell'autorità e persero la relativa pensione, come Carlo Cattaneo, Luigi De Cristoforis[2] e Giuseppe Cadolini.
Nel 1859 con il passaggio al governo piemontese, la presidenza si dimise e venne acclamato presidente Alessandro Manzoni, che però rifiutò. Fu allora nominato presidente onorario e divenne presidente effettivo Andrea Verga.[2]
Vittorio Emanuele II, con decreto del 5 settembre 1863, approvò il nuovo regolamento del Regio Istituto Lombardo di Scienze e Lettere,[3][4] sopprimendo le Arti. Furono stabilite due classi, Classe di scienze matematiche e naturali e Classe di lettere e scienze morali e politiche.
Nel 1935 ebbe un nuovo statuto che prevedeva autonomia amministrativa sotto il controllo del Ministero della pubblica istruzione.[5]
La sede storica dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere si trova presso il Palazzo di Brera, dove l’antesignano Istituto di scienze, lettere e arti fu trasferito da Bologna nel 1810. Oggi, l’Istituto Lombardo continua a mantenere all’interno del Palazzo di Brera la propria Sala Adunanze, salone adibito a convegni e conferenze, e alcuni depositi di fondi librari e archivistici.
La sede operativa dell’Istituto Lombardo si trova dal 1959 a Palazzo Landriani, palazzo cinquecentesco collocato nel quadrilatero di Brera. Qui ha sede, unitamente agli uffici e ad altri depositi di fondi librari ed archivistici, la Sala di lettura della Biblioteca e dell’Archivio.[6]
Già nel 1817 «il geologo Scipione Breislak sostenne la necessità per l'istituto di avere una raccolta libraria comprensiva di tutti gli atti delle Accademie e le principali opere scientifiche pubblicate negli ultimi decenni»,[7] ciò che garantì fin dagli inizi la costituzione di un'importante biblioteca al servizio dell'istituzione.
«Il R. Istituto Lombardo ha una biblioteca di oltre 18.000 volumi, 230 dei quali comprendono circa 3000 opuscoli. Concorsero a formare questa biblioteca le librerie delle Sezioni componenti l'Istituto Nazionale; i lasciti di alcuni membri, per esempio, Moscati e Carlini; la compera di qualche libreria privata, come quella dell'astronomo Oriani.»