Kawasaki OH-1 Ninja | |
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Un esemplare di OH-1 Ninja della Rikujō Jieitai. | |
Descrizione | |
Tipo | elicottero d'attacco e ricognizione |
Equipaggio | 1 o 2 piloti |
Progettista | Kawasaki Aerospace Company |
Costruttore | Kawasaki Aerospace Company |
Data primo volo | 6 agosto 1996 |
Data entrata in servizio | 2000 |
Utilizzatore principale | Rikujō Jieitai |
Esemplari | 38 (compresi 4 prototipi)[1][2] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,00 m |
Altezza | 3,80 m |
Diametro rotore | 11,60 m |
Superficie rotore | 105,6 m² |
Peso a vuoto | 2.450 kg [senza fonte] |
Peso max al decollo | 4.000 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Mitsubishi TS1-M-10 |
Potenza | 660 kW (884 shp) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 278 km/h (150 kt) |
Velocità di crociera | 220 km/h (120 kt) |
Autonomia | 320 km (200 nm) |
Tangenza | 4.880 m (16.000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | pod per mitragliatrici (opzionali) |
Missili | missili aria-aria |
i dati sono tratti da Forecast international[3] | |
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L'OH-1 Ninja è un elicottero da attacco e ricognizione biturbina con rotore a quattro pale, progettato e costruito dall'azienda aeronautica giapponese Kawasaki Aerospace Company, la divisione aerospaziale del colosso Kawasaki Heavy Industries.
L'OH-1 Ninja nasce in risposta ad una specifica emessa verso la fine degli anni ottanta dalla Rikujō Jieitai (la componente aerea dell'esercito nipponico), in cerca di un nuovo aeromobile medio-leggero in grado di sostituire nel ruolo della ricognizione e osservazione armata la numerosa flotta di OH-6 Cayuse, costruiti su licenza dalla Kawasaki Aerospace Company.[4]
Il programma fu designato OH-X. Al concorso risposero le tre principali aziende aeronautiche giapponesi: Fuji Heavy Industries, Mitsubishi e la Kawasaki Aerospace Company. Tra i progetti presentati fu dichiarato vincitore, il 18 settembre 1992, quello proposto dalla Kawasaki (con Fuji e Mitsubishi che fungevano da subappaltatori).
Il primo dei quattro prototipi, designato XOH-1 effettuò il primo volo il 6 agosto 1996. Successivamente il nuovo elicottero fu designato OH-1 Ninja e fu introdotto in servizio operativo dalla Rikujō Jieitai nel 2000.
L'OH-1 Ninja è un aeromobile da combattimento estremamente avanzato soprattutto dal punto di vista della componente avionica, ed è inoltre dotato di un efficace armamento aria-aria basato sul missile Toshiba Type 91.[4]
Questa macchina è caratterizzata dalla classica configurazione degli elicotteri da combattimento di ultima generazione, con i posti del pilota e del navigatore/cannoniere ubicati in tandem in un abitacolo corazzato e scalato.[4]
Il Ninja si distingue per le sue soluzioni tecniche adottate sul rotore principale a quattro pale, e su quello di coda, di tipo a "fenestron", e per la bassa rumorosità, che viene assicurata dalla presenza di un apposito sistema d'isolamento anti-risonanza.[4]
Anche se l'OH-1 è stato concepito principalmente per svolgere missioni di osservazione[4] e ricognizione armata, nel 2012 la Kawasaki Aerospace Company prese in considerazione uno sviluppo della macchina in una versione destinata a compiti di attacco al suolo, dotando l'elicottero di un cannoncino sistemato sotto il muso e di altro armamento pesante. Tuttavia questo progetto è stato interrotto pochi anni dopo a causa di problemi burocratici.