Loggia di Palazzo Gonzaga-Acerbi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCastel Goffredo
IndirizzoPiazza Mazzini
Coordinate45°17′53″N 10°28′30″E / 45.298056°N 10.475°E45.298056; 10.475
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionefine XV secolo
Realizzazione
Proprietarioproprietà privata
CommittenteGonzaga di Castel Goffredo

La loggia di Palazzo Gonzaga-Acerbi è un ambiente al piano terra dell'omonimo edificio a Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Importante diaframma tra il giardino e gli ambienti interni, è nota per il ciclo di affreschi attribuiti a Giulio Romano e aiuti.[1][2]

Storia

Castel Goffredo, Palazzo Gonzaga-Acerbi
Ritratto del marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga

Nel 1511 divenne signore di Castel Goffredo il marchese Aloisio Gonzaga[3] (o Luigi Alessandro o Luigi), che elesse il paese a capitale del suo feudo, comprendente anche Castiglione e Solferino.[4] Il Gonzaga volle una residenza suntuosa ed ospitò una corte frequentata da personaggi illustri, tra cui il capitano imperiale Luigi Gonzaga "Rodomonte",[5] il poeta Pietro Aretino nel 1536,[6] lo scrittore Matteo Bandello[7] e lo studioso di chiromanzia frate Patrizio Tricasso da Ceresara.[8] Anche l'imperatore Carlo V il 28 giugno 1543[9] fu ospite per un giorno del marchese Aloisio. A questi si deve anche la formazione del giardino interno[10], ora ricco di alberi secolari, della fontana in marmo bianco e del pergolato di uve pregiate.[11] Deceduto Aloisio nel 1549, il palazzo passò al primogenito Alfonso (1541-1592). Nel 1776 la proprietà del palazzo passò alla famiglia Acerbi.[12]

Gli affreschi della loggia sono stati inseriti tra I Luoghi del Cuore 2020, iniziativa promossa dal FAI.[13] e, col contributo del Comune, è stato realizzato un nuovo studio sugli affreschi, attribuiti alla scuola di Giulio Romano.[14][15]

Descrizione e stile

Nella loggia, composta da quattro arcate con colonne marmoree aperte sul giardino con volta a crociere, è presente[16] il ciclo di affreschi cinquecenteschi[17] attribuiti a Giulio Romano[18][19] e ai suoi allievi.[20][21] Nell'androne del palazzo sono dipinte le imprese alle quali il marchese aveva partecipato, fatti d'arme con i nomi dei campi principali (tra questi la battaglia di Marignano del 1515). Gli affreschi del loggiato raffigurano invece scene mitologiche e quattro imperatori di non facile individuazione. La volta è decorata pure da grottesche, che richiamano lo stile di Giovanni da Udine, anch'egli della scuola di Raffaello, che lavorò a Roma e a Mantova assieme al Romano.

Attribuzione degli affreschi

Non esistono, ad oggi (2019), documenti certi che attestano la presenza di Giulio Romano o di suoi allievi a Castel Goffredo. Tuttavia sono i numerosi storici che hanno attribuito al grande maestro o alla sua scuola la paternità degli affreschi, pur senza citare fonti[22] o date precise di realizzazione degli stessi:

Un documento, datato 24 novembre 1577, informa che il pittore Giulio Rubone si impegnò a completare la loggia del palazzo di Alfonso Gonzaga, iniziata dal defunto Alessandro da Casalmaggiore.[37]

Note

  1. ^ Gualtierotti Piero, Giulio Romano a Castel Goffredo, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1989, p. 12-15.
  2. ^ a b Giulio Romano a Castel Goffredo?, su Prima Brescia, 31 marzo 2019. URL consultato il 21 agosto 2021.
  3. ^ Telò, p. 10.
  4. ^ Marocchi, p.147.
  5. ^ a b Cipolla, p.95.
  6. ^ Marocchi, p.148.
  7. ^ Piero Gualtierotti, Matteo Bandello alla corte di Luigi Gonzaga, Mantova, 1978.
  8. ^ Marocchi, p.150.
  9. ^ Marocchi, p.175.
  10. ^ Bonfiglio (2005), p.25.
  11. ^ Gozzi (2000), p.36.
  12. ^ Berselli, p.103.
  13. ^ FAI - Fondo Ambiente Italiano, su fondoambiente.it. URL consultato il 21 agosto 2021.
  14. ^ Palazzo Gonzaga-Acerbi: un nuovo studio sugli affreschi, su Gazzetta di Mantova, 14 dicembre 2020. URL consultato il 21 agosto 2021.
  15. ^ Lisa Tabai, Massimo Telò e Alfio Milazzo, Appunti d'arte. Conversazioni sugli affreschi di Palazzo Gonzaga-Acerbi, Viterbo, Press Up, ottobre 2020, SBN IT\ICCU\LO1\1806304.
  16. ^ Il giardino di Palazzo Gonzaga Acerbi, su giardinigonzaga.comune.mantova.it. URL consultato il 21 agosto 2021.
  17. ^ Castel Goffredo, su sapere.it. URL consultato il 26 maggio 2022.
  18. ^ Giulio Romano venne a Mantova, su invito dei Gonzaga nel 1524 e qui morì nel 1546.
  19. ^ Gonzaga Luigi, su treccani.it. URL consultato il 20 dicembre 2019.
  20. ^ Circolo Culturale San Martino Gusnago (a cura di), Dal castello al palazzo. Storia ed architettura in un'area di confine, Guidizzolo, 1997.
  21. ^ Bertolotti, p. 44.
  22. ^ Cipolla, pp. 94-95.
  23. ^ Virgilio Cepari, Vita di San Luigi Gonzaga, Benziger, 1891. URL consultato il 21 agosto 2021.
  24. ^ Carlo D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova notizie: raccolte ed illustrate con disegni e con documenti..., G. Agazzi, 1857. URL consultato il 21 agosto 2021.
  25. ^ Berselli, p.105.
  26. ^ Gozzi, pp. 34-35.
  27. ^ Arrighi, p.513.
  28. ^ Piero Gualtierotti, Castel Goffredo dalla civiltà contadina all'era industriale (1848-1900), Mantova, p.73, 2017.
  29. ^ Sommi Picenardi, p.39.
  30. ^ Scardovelli, p.11.
  31. ^ Bonfiglio (2005), pp. 95-96.
  32. ^ Liceo Artistico Alessandro Dal Prato., su isamantova.gov.it. URL consultato il 29 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2019).
  33. ^ Cipolla, pp. 93-95.
  34. ^ Berselli, pp. 104-105.
  35. ^ Marocchi, pp. 147-148.
  36. ^ Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, p.84, 1998.
  37. ^ L'Occaso Stefano, Alcune informazioni sui dipinti di Castel Goffredo, in Il Tartarello, n. 3-4, dicembre 2017, p. 36.

Bibliografia

Altre fonti

Voci correlate