Loro Piceno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Robertino Paoloni (lista civica Insieme per il Futuro) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 43°09′58.54″N 13°24′57.96″E / 43.166261°N 13.4161°E |
Altitudine | 436 m s.l.m. |
Superficie | 32,58 km² |
Abitanti | 2 175[1] (01-1-2022) |
Densità | 66,76 ab./km² |
Frazioni | Borgo San Lorenzo, San Valentino, Varco, Passo Loro, Vignali Bàgnere |
Comuni confinanti | Colmurano, Massa Fermana (FM), Mogliano, Montappone (FM), Petriolo, Ripe San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Urbisaglia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 62020 |
Prefisso | 0733 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 043022 |
Cod. catastale | E694 |
Targa | MC |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 150 GG[3] |
Nome abitanti | loresi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Loro Piceno (/'lɔro pi'tʃεno/ ) è un comune italiano di 2 175 abitanti[1] della provincia di Macerata nelle Marche. È noto per l'alta qualità nella produzione del vino cotto.[4]
Loro Piceno si trova sulla sommità di una collina in lieve declivio, in una zona compresa tra Macerata e San Ginesio, a sud del torrente Fiastra.
Il centro storico è rimasto pressoché intatto, con l'unica eccezione dell'area posta a margine del Castello dei Signori di Loro o Palazzo di Gualtiero (denominato impropriamente Castello dei conti Brunforte), nei pressi di Porta Pia, interessata da un intervento edilizio negli anni Ottanta del Novecento.
La parte più recente è sorta in uscita dal Viale della Vittoria, verso ovest (San Paterniano), ed in un'area più ristretta verso est (Vignali Bagnere).
L'attuale nome richiama il fitonimo latino Laurus: Castrum Lauri.
Un nucleo insediativo è attestato in epoca pre-romana; questo elemento è testimoniato dal ritrovamento nel 1943 di una stele funeraria, a caratteri Piceni[5], attualmente conservata presso il Museo archeologico nazionale di Ancona.
Di epoca romana, in località Vignali-Bàgnere, è ben conservato il cosiddetto Nymphaeum delle Bàgnere (datato seconda metà III sec. a.C), all'epoca facente parte dell'ager Pollentinus-Urbisalviensis.
Evidenze d'epoca romana rimangono presso la sorgente del torrente Bàgnere la "Fonte per tutti", un presunto fontanile ricavato molto probabilmente da un Ninfeo a facciata, sostenuto sulla sinistra da un grosso muro di contenimento.
Il castello dei Signori di Loro, appartenuto originariamente ai monaci benedettini dell'abbazia di San Clemente a Casauria, nel 1101 viene ceduto dai fratelli Odemondo, Tresedio e Rimo del fu Landolfo al vescovo aprutino Guidone[6], mentre nel XII secolo passa ai monaci cistercensi della vicina abbazia di Fiastra; situato nella parte più alta del paese (il monte Gemulo), caratterizza la storia di Loro, il cui nome sembrerebbe legato al lauro e appunto al suo castello (Castrum Lauri).
Successivamente, nel XIII secolo (febbraio 1299), il libero comune di Loro (l'attuale denominazione con l'appellativo "Piceno" è successiva all'Unità d'Italia) venne attratto nell'area dei castelli appartenenti a Fermo.
L'attuale assetto urbanistico di Loro, identico a quello già esistente in epoca medievale, è suddiviso in quartieri San Benedetto, San Francesco, Santa Lucia e San Giovanni ... "olim San Giorgio".
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Abitanti censiti[7]
Gli stranieri residenti a Loro Piceno al 1º gennaio 2011 sono 278 e rappresentano l'11,1% della popolazione residente.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Repubblica di Macedonia con 96 residenti, il 34,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Regno Unito, 35 (12,6%) e dall'Albania, 33 (11,9%)[8].
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata arte della tessitura, finalizzata alla realizzazione di tappeti e di altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati, e la lavorazione della pelletteria.[9]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1985 | 31 maggio 1990 | Mario Verdicchio | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
31 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Claudio Tedeschi | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Claudio Tedeschi | Centro-destra | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Claudio Tedeschi | Centro-destra | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2009 | Daniele Piatti | Lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2009 | 26 maggio 2014 | Daniele Piatti | Lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Ilenia Catalini | Cambiamo Loro Piceno | Sindaco | [10] |
27 maggio 2019 | in carica | Robertino Paoloni | Insieme per il Futuro | Sindaco | [10] |
La Lorese milita nel campionato di Promozione. Al campo da calcio sintetico di Loro Piceno gioca l'AVIS Ripe San Ginesio del vicino paese. Il paese ha anche una squadra di calcio a 5, il Castrum Lauri che ha ottenuto la promozione in Serie C2 poche stagioni fa, la squadra del Castrum Lauri gioca le partite casalinghe nella palestra del vicino comune Ripe San Ginesio.