Era figlio del pittore torinese Paolo Emilio Morgari e della pittrice Clementina Lomazzi (Guastalla 1819 – Torino 1897).[2]
Fu allievo di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi all'Accademia Albertina.
Collaborò per lungo tempo con il padre Paolo Emilio e lo zio Rodolfo alle "arti decorative", attività caratteristica della famiglia Morgari. Si dedicò a composizioni di soggetto profano e religioso; fu anche accurato verista e buon colorista. Si affermò alle esposizioni di Torino, Milano, Firenze e Roma.[3]
° Cornaredo Chiesa parrocchiale SS. Giacomo e Filippo, due grandi tempere : Miracolo della Mula alla presenza di Sant'Antonio di Padova; Sant'Isidoro Contadino in preghiera nei campi
Lezzeno. Santuario Madonna delle lacrime. Nella volta l'Assunta,in quella centrale l'adorazione dei Magi, la presentazione al tempio e la deposizione; alle pareti le nozze di Cana, la discesa dello Spirito Santo.
Nella chiesa di chiesa di San Gottardo al Corso, decorazioni e affreschi realizzati fra il 1898 e il 1900 (non i due grandi affreschi ai lati dell'altare)
Trittico con al centro la Crocefissione, a destra la resurrezione dei morti, a sinistra la redenzione delle anime del purgatorio (arco trionfale sopra l'Altare Maggiore)
Trittico dipinto su marmo con al centro la resurrezione di Cristo, a sinistra Santa Felicita Martire, a destra Santa Giovanna d'Arco in armatura (altare in cripta)
Santa Maria al Carrobiolo. Decora la Cappella dell'Addolorata (trasformando la Cappella già risalente al 1649) dipingendovi La Gloria dei Barnabiti e la Gloria degli Angeli e decora le navatelle (1926).
Chiesa di San Michele Arcangelo. Decora la volta della parrocchiale con un ampio affresco raffigurante la Lotta di San Michele contro le forze maligne (1897).
Olgiate Comasco
ciclo di affreschi nella chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano (nella cupola ha collaborato Paolo Emilio Morgari) (1922)
affreschi nella Villa Peduzzi
affreschi nella cappellina e nel cortile del "Medio Evo" (1921)
Cimitero di Abbiate Guazzone. Cappella dei sacerdoti defunti. Affresco "Compianto sul Cristo morto" firmato e datato 1891. Commissionato da Teodolinda Galvalisi.
Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Maria Vergine: affresco Il ritrovamento della Santa Croce di Gerusalemme da parte di Sant'Elena nel presbiterio
Chiesa parrocchiale S.Maria del Cerro. Ciclo di 21 affreschi, molti dei quali con firma autografa, eseguiti tra il 1895 e il 1905, lungo le pareti, le volte, la cupola e l'abside della chiesa.
Cuasso al Monte
Chiesa parrocchiale affreschi sulla volta centrale e le pareti con firma autografa .
Santuario-Basilica della Consolata (via Maria Adelaide), dipinge la Visione di Re Arduino, collocata in testa alla balconata sulla Cappella delle Grazie (1904)
Parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano (Piazza Santi Cosma e Damiano) chiesa barocca all'interno della quale Luigi Morgari esegue un ciclo di affreschi. Qui si trova anche una sua Via Crucis su rame.
Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista: quattro affreschi su volta navata con ciclo vita del Santo (1911-1912), uno rifatto dal figlio Carlo su cartoni orig. per crollo soffitto (1941). Sul catino del presbiterio affresco con apoteosi del Battista invocante benedizione al paese. Altri due affreschi ai lati altare: Ultima Cena e morte San Giuseppe, e altre opere minori nei rosoni e cappelle laterali.
Convento dei Cappuccini: decorazione (1926) di tipo particolare di affresco (encausto, sperimentazione-ricerca per recuperare l'antica tecnica dell'encausto)
Affresco (1924) eseguito su di una parete interna della Villa Cavallini raffigurante fanciulle in uno scorcio del giardino e del paesaggio circostante.[8]
Quadri delle Quattro stagioni, sala delle stagioni del castello dei signori "Della Rovere"
Sommariva del Bosco
Chiesa parrocchiale dei SS Giacomo e Filippo. Ciclo pittorico comprendente Re Davide, S. Giovani Battista, i santi titolari Giacomo e Filippo, i dodici apostoli, i quattro evangelisti, la gloria del cielo con la SS Trinità
Cortazzone
Chiesa parrocchiale di San Secondo, Affresco di San Secondo a Cavallo, Lunetta sulla volta ritraente San Siro benedicente il paese di Cortazzone. Fra gli angioletti, fa spicco uno senza ali, in realtà ritratto di Guglielmo Alessio all'età di due anni. Il fanciullo in seguito divenuto sacerdote diverrà 38 anni dopo titolare di quella parrocchia, dove resterà fino alla sua tragica morte trent'anni dopo.
Villa San Secondo
Chiesa parrocchiale. Affresco della " Cena di Emmaus" , della "Deposizione"
Castagnole Piemonte, 4 affreschi lati del presbiterio
Vaprio d'Agogna, Chiesa parrocchiale SS. Annunziata e S. Lorenzo, 3 tele in cappelle laterali (San Giuseppe, Assunzione, Crocifissione)
Isola d'Asti, Chiesa San Pietro, 4 affreschi (Trinità, Gesù che accoglie i bambini, Vocazione di San Pietro, Martirio di San Pietro)
Callianetto, Asti, affreschi nell'abside della chiesa parrocchiale SS. Annunziata.
Chiesa parrocchiale di Diano Marina ricostruita dopo il terremoto (progetto arch. L. Crescia): affreschi della volta dell'inizio del Novecento (altri affreschi di questo rifacimento sono di Raffaello Resio)
Chiesa parrocchiale: affreschi sull'altar maggiore (Nascita di Gesù, Visitazione, S. Michele e gli angeli in adorazione); nella volta (Madonna del Rosario e S. Cuore); medaglioni con gli Evangelisti; S. Pietro, S. Rodano. L'inaugurazione di questi affreschi ebbe luogo nel 1923
Chiesa del S. Rosario di Alsancak (Katolik Kilisesi): nell'abside notevole pittura su tela rappresentante la Madonna del Rosario. Il quadro fu portato in Turchia nel 1904.