Mario Maldesi nel 1976, con il "Premio Anna Magnani" appena vinto

Mario Maldesi, nome d'arte di Mario Cidda (Roma, 18 dicembre 1922Lucignano, 5 settembre 2012), è stato un direttore del doppiaggio, dialoghista e attore italiano.

Biografia

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L'inizio della carriera

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Nel 1945 Maldesi inizia l'attività radiofonica presso gli studi EIAR di via Asiago a Roma e frequenta i corsi di teatro come attore e regista presso il Centro Universitario Teatrale[1]. Dal 1950 calca le scene dei principali teatri italiani con la compagnia del Teatro Ateneo con Carlo Ninchi, Carla Bizzarri, Nico Pepe, Gabriele Ferzetti e Giulietta Masina e, successivamente, nella compagnia degli Spettatori Italiani al Teatro dei Satiri con Sergio Tofano, Ave Ninchi, Renzo Giovampietro, Monica Vitti, Cesarina Gheraldi e altri[1]. Negli stessi anni recita anche nella Compagnia del Teatro Nazionale, diretta da Guido Salvini, insieme a Antonio Crast, Salvo Randone, Massimo Girotti, Vivi Gioi, Giancarlo Sbragia, Gianni Bonagura, Edda Albertini e Stella Aliquò[1].

L'attività di direzione del doppiaggio

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A partire dal 1955 Maldesi si dedicò prevalentemente al doppiaggio, inizialmente come assistente e aiuto del direttore di doppiaggio Franco Rossi (con cui aveva già lavorato ai tempi della radio[1]) e poi curando in prima persona sia la post-sincronizzazione di molti film italiani (avviando un lungo sodalizio artistico con registi come Visconti, Fellini e Rosi) che il doppiaggio di film stranieri, divenendo il direttore ufficiale di registi del calibro come Stanley Kubrick[2], Mel Brooks e William Friedkin. Per numerose edizioni italiane di film stranieri, Maldesi si è affidato alla collaborazione di Roberto De Leonardis, storico adattatore dei dialoghi dei film di Walt Disney[3], mentre, per le edizioni italiane dei film di Kubrick, venne coadiuvato dal giornalista e sceneggiatore Riccardo Aragno, amico personale e dialoghista di fiducia di Kubrick[4].

Nel 1970 è stato uno dei fondatori della Cine Video Doppiatori (di cui è stato anche presidente) insieme a Renato Turi, Oreste Lionello, Giancarlo Giannini, Fede Arnaud, Luciano Melani, Melina Martello, Valeria Valeri, Wanda Tettoni, Corrado Gaipa e Carlo Baccarini. Nel 1986 Maldesi abbandonò la C.V.D. e fondò la Kamoti cinematografica.

Il 2010 è l'anno in cui riceve il premio alla carriera nell'ambito del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio di Roma.

L'insegnamento

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Negli anni novanta ha rallentato la sua attività di direttore del doppiaggio per dedicarsi principalmente ad attività formative. Dal 1990 è stato docente presso la Scuola Nazionale di Cinema e dal 1998 ha insegnato presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica.

Dal 2005 al 2012 ha organizzato dei corsi e laboratori organizzati dall'Associazione Culturale Centro il Garage a Lucignano (AR).

È morto il 5 settembre 2012 all'età di 89 anni[5].

Attore

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Cinema

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Televisione

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Teatro

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Doppiatore

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Direttore di doppiaggio

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Prosa radiofonica Rai

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Note

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  1. ^ a b c d Tatti Sanguineti e Gerardo Di Cola, Voci del varietà / Federico delle voci, Fondazione Federico Fellini, p. 39.
  2. ^ Le voci per Stanley? Un lavoro bellissimo - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  3. ^ Come raccontato da Maldesi stesso durante una intervista per il sito Enciclopedia del Doppiaggio nel 2012 (Intervista a Mario Maldesi di Gerardo Di Cola e Andrea Razza (29 giugno 2012) su YouTube)
  4. ^ Archivio Kubrick: Riccardo Aragno, su archiviokubrick.it.
  5. ^ È morto Mario Maldesi, maestro del doppiaggio italiano Cinema.fanpage.it
  6. ^ Maldesi lavorò a questo film in qualità di assistente del direttore di doppiaggio Franco Rossi (T. Sanguinetti e G. Di Cola, Le voci del varietà / Federico delle voci, Fondazione Federico Fellini, pag. 44)
  7. ^ Il doppiaggio e la recitazione tra passato e futuro con Pasquale Anselmo (intervista)

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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