Marzia è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4].
Nel nome italiano sono confluiti due diversi nomi latini, Martia e Marcia, le forme femminili rispettivamente di Martius e Marcius[1]: il primo è un nome teoforico dello stesso stampo di Marco, Marziale, Martino e Martana, riferito cioè al dio romano Marte[1][3] con il significato di "consacrato a Marte"[4]. Marcius invece era un cognomen romano, tipico della gens Marcia, formato come patronimico a partire da Marcus[1][5][6], quindi con il significato di "relativo a Marco", "appartenente a Marco", la stessa origine del nome Marciano.
Il nome venne portato da alcune precoci sante martiri[2] e da una leggendaria regina della Britannia[5], ma è ricordato prevalentemente per via di Marzia, la seconda moglie di Catone l'Uticense, divenuta simbolo di fedeltà coniugale e citata da Dante sia nell'Inferno, tra le anime del Limbo, sia nel Purgatorio[1][3][4]. Nei paesi anglofoni, il nome è usato a partire dal XVIII secolo[2].
L'onomastico si può festeggiare in memoria di più sante, alle date seguenti:
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