Il mercato telematico azionario o MTA è il comparto del mercato di Borsa italiana S.p.A. in cui vengono negoziati, per imprese con capitalizzazione medio-grande, diritti d'opzione, obbligazioni convertibili, warrants e azioni o quote di OICR quotati in Borsa valori.

Indici

In seguito alla fusione tra Borsa italiana e la Borsa di Londra e l'introduzione degli indici FTSE è stata rivista (a giugno 2010) la segmentazione del mercato telematico azionario, suddividendolo in 3 classi in base ai criteri di capitalizzazione e liquidità dei titoli:

L'aggregazione dei tre indici costituisce l'indice FTSE Italia All-Share.

Anche i titoli residuali non appartenenti ad alcuno dei tre indici sono comunque quotati sull'MTA.[senza fonte] Fino al 17 giugno 2016 esisteva anche la classe residuale Micro Cap (con indice relativo FTSE Italia Micro Cap), che comprendeva le altre imprese non facenti parte dei precedenti gruppi, che non superavano i criteri di liquidità. Inoltre permane il segmento STAR (con indice relativo FTSE Italia STAR), che comprende le imprese che rispondono a particolari criteri di trasparenza, governance e liquidità (con capitalizzazione tra i 40 milioni di euro e i 1000 milioni di euro). Fino all'8 luglio 2016 esisteva infine anche il segmento MTA International che era dedicato alle contrattazioni dei titoli azionari di imprese già quotate in borse dell'Unione europea; dall'11 luglio 2016 è stato sostituito dal Global Equity Market, segmento del nuovo mercato Borsa Italiana Equity MTF che ha debuttato con 66 titoli: i 36 sinora quotati più altri 30.

La suddivisione per classi di capitalizzazione e liquidità è attribuita dalla FTSE Group, mentre l'assegnazione degli strumenti finanziari al segmento STAR è attribuita dalla Borsa Italiana S.p.A.. La negoziazione di tutti i titoli avviene nelle stesse fasi d'asta e orario di negoziazione, alle quali possono essere ammessi solo determinati operatori, come i soggetti che svolgono in via esclusiva attività di negoziazione per proprio conto (i cosiddetti Locals), le banche nazionali, gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco del Testo unico bancario all'art. 107, gli agenti di cambio regolarmente iscritti al ruolo e le imprese d'investimento nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, tutti autorizzati alla negoziazione per conto proprio o per conto di terzi.

Requisiti per l'emittente

I requisiti per essere ammessi al mercato telematico azionario sono:

Requisiti per le azioni

Possono essere ammesse azioni senza diritto di voto (azioni di risparmio) solo da emittenti aventi azioni con diritto di voto già quotate o oggetto di procedimento di quotazione.

Requisiti per le obbligazioni convertibili

Requisiti per i warrant

I requisiti che i warrant devono avere per essere ammessi allo scambio sono:

Voci correlate

  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia