Il monoblocco o basamento superiore è il componente dei motori a movimento alternativo, che riunisce in un solo elemento i cilindri e il basamento, usato in alternativa alla bancata.

Talvolta il monoblocco è definito impropriamente carter, dato che quest'ultimo accompagna la bancata.

Prima del monoblocco

[modifica | modifica wikitesto]
Un monoblocco di un motore a 4 cilindri

La tecnica costruttiva dei primi motori in produzione, ancora in uso nei motori di piccola cubatura e in molti motori motociclistici, prediligeva una soluzione diversa dal monoblocco, ovvero quella di lasciare cilindri e basamento come parti distinte.

Questa soluzione ha l'innegabile vantaggio di prevedere una certa modularità nel riutilizzare parti meccaniche comuni, ma nella realizzazione di motori a più cilindri la tecnica costruttiva si orientò successivamente per la soluzione a monoblocco.[1]

Vantaggi del monoblocco

[modifica | modifica wikitesto]

Il monoblocco è usato per i seguenti vantaggi:

Un motore motociclistico Harley-Davidson che non utilizza un monoblocco. Si noti la divisione netta del gruppo termico alettato cromato con la parte inferiore di colore nero

Uso

[modifica | modifica wikitesto]

Nei motori automobilistici il monoblocco è la soluzione normalmente usata, mentre in campo motociclistico si conserva l'uso della bancata, sia per motivi di marketing, come nella produzione delle celeberrime Harley-Davidson, sia di semplicità manutentiva, come nei motori a due tempi di piccola cubatura.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Honda General Purpose Engines: GC Series - Single Cylinder, su perr.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
  2. ^ (EN) Lamborghini Miura SV (1971), su netcarshow.com. URL consultato il 12 dicembre 2018.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ingegneria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ingegneria