NOx è una sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele.

Gli ossidi

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L'azoto è in grado di formare diversi ossidi:

Produzione durante la combustione

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La sigla (NOx) identifica in modo generico gli ossidi di azoto che si producono come sottoprodotti durante una combustione che avvenga utilizzando aria (dal camino a legna, al motore delle automobili, alle centrali termoelettriche).

La quantità e la qualità della miscela di NOx dipende dalla sostanza combusta e dalle condizioni in cui la combustione avviene.

Meccanismi di produzione

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I NOx si formano in generale secondo tre meccanismi:

Accorgimenti per la riduzione delle emissioni

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Per limitare e controllare le emissioni di NOx esistono vari accorgimenti, utilizzabili anche in modo combinato. A tal fine, è utile che:

Produzione

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I NOx vengono prodotti in natura soprattutto dai fulmini e dalle eruzioni vulcaniche. Nell'uomo e negli organismi animali più in generale sono generati dalle cellule del sistema immunitario per uccidere i batteri patogeni e da altre cellule per funzioni diverse. Il monossido di azoto in particolare ha funzioni vasodilatatorie.

Una delle principali fonti antropiche sono i motori a combustione interna gli ossidi di azoto si formano in virtù della temperatura che viene raggiunta durante la combustione del carburante.

Altra fonte di produzione sono i fornelli del gas delle cucine e le caldaie di riscaldamento per acqua e/o ambiente.

Effetti nocivi

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Gli ossidi di azoto, in particolar modo il biossido di azoto sono sostanze inquinanti dell'atmosfera e aggravano le condizioni dei malati di asma, bambini e chi soffre di malattie respiratorie croniche o di malattie cardiache, in ogni caso superata la soglia di 10 ppm (da considerare essere una concentrazione migliaia di volte maggiore anche di ambienti urbani in cui difficilmente si superano i 0.05 ppm) insorgono problemi nella respirazione polmonare ed edemi polmonari, mentre già con 15 ppm si ha irritazione delle mucose e degli occhi, mentre la presenza nell'aria è avvertibile a 3 ppm con un odore pungente. Tra gli effetti a lungo termine si possono annoverare le alterazioni polmonari a livello tissutale e cellulare, aumento della suscettibilità alle infezioni polmonari sia di tipo batteriche che virali, mentre si sospettano possibili danni sull'apparato cardio-vascolare quali l'induzione di ischemiche del miocardio, scompenso cardiaco e aritmie cardiache[2]. Alcuni di essi in presenza di radiazione solare possono reagire con l'ossigeno formando ozono e altri composti del cosiddetto smog fotochimico se in presenza anche di idrocarburi incombusti (HC). Il triossido ed il pentossido di diazoto sono solubili in acqua e con l'umidità atmosferica possono formare acido nitroso e acido nitrico, entrambi presenti nelle cosiddette "piogge acide".

Note

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  1. ^ a b (EN) M Nour, H Kosaka, Ali K Abdel-Rahman e M Bady, Effect of Water Injection into Exhaust Manifold on Diesel Engine Combustion and Emissions, in Energy Procedia, vol. 100, 2016, pp. 178–187, DOI:10.1016/j.egypro.2016.10.162.
  2. ^ Ossidi di Azoto, su arpalazio.net. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).

Voci correlate

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Altri progetti

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