Niall Ferguson

Niall Ferguson (Glasgow, 18 aprile 1964) è uno storico, economista, saggista e giornalista britannico.

Biografia

Ferguson ha studiato storia al Magdalen College dell'Università di Oxford, dove, a partire dal 1982, ha iniziato a sostenere posizioni thatcheriste, identificandosi con la posizione del gruppo punk dei Sex Pistols del 1977: "una ribellione contro il soffocante corporativismo degli anni Settanta" imperante nella Gran Bretagna di allora, stretta in una morsa di stagflazione e scioperi selvaggi. Si è laureato nel 1985 ed ha ottenuto un dottorato nel 1989 con una tesi su "Business and Politics in the German Inflation: Hamburg 1914–1924".

Specializzato in storia economica e finanziaria, Ferguson è professore di storia moderna all'Università Harvard. È noto soprattutto per i suoi studi su colonialismo e imperialismo. Collabora con numerose testate giornalistiche - i suoi articoli sono stati tradotti spesso in Italia sul Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore - e si definisce sostenitore del metodo della storia controfattuale.

Il suo libro The Pity of War del 1998 (tradotto in Italia dapprima col titolo La verità taciuta, e poi con Il grido dei morti) si propone di sfatare 10 "grandi miti" sulla prima guerra mondiale. L'opera ha generato molte controversie, a causa della tesi di Ferguson secondo cui sarebbe stato meglio per l'Europa se la Gran Bretagna fosse rimasta neutrale, ovvero se avesse lasciato la Germania guglielmina vincere il conflitto e dominare il Vecchio Continente.

Ferguson si è dichiarato critico dell'"auto-flagellazione" dell'Occidente per i torti del colonialismo che caratterizza in larga parte il pensiero Europeo moderno. A causa di ciò, è stato tacciato da molti accademici, tra cui lo storico marxista Eric Hobsbawm - che pure lo lodò come eccellente storico - come "nostalgico" e fautore di un tentativo di "riabilitare l'Impero".

Nel 2009 Ferguson si è scontrato con il premio Nobel per l'economia Paul Krugman sulla politica economica e monetaria di Barack Obama; l'economista neo-keynesiano Krugman l'ha accusato di "riesumare fallacie vecchie di 75 anni". La loro aspra disputa - che spazia da Keynes all'insolvibilità futura del Welfare State, dall'indebitamento gigantesco degli USA alla politica del Quantitative easing della Federal Reserve - perdura tuttora. Ferguson non ha mancato di redigere una lista delle previsioni economiche errate di Krugman: ad esempio, la fine dell'Euro, vaticinata nel 2010.

Ferguson ha sostenuto le campagne elettorali dei candidati Repubblicani alla Presidenza degli Stati Uniti d'America: nel 2008 come consigliere di John McCain e nel 2012 con l'appoggio dichiarato a Mitt Romney, entrambi sconfitti da Barack Obama.

Ferguson è stato sposato dal 1987 al 2011 con Susan Douglas, da cui ha avuto 3 figli. Nel 2011 ha sposato Ayaan Hirsi Ali, famosa attivista per i diritti umani somalo-olandese, dalla quale ha un figlio.

Nel 2015 ha pubblicato il primo volume della biografia di Henry Kissinger, l'ex Segretario di Stato e Consigliere per la sicurezza nazionale USA delle Amministrazioni di Richard Nixon e Gerald Ford, dal quale ha ottenuto nel 2003 il permesso di consultare diari, lettere e archivi personali. Ha altresì condotto un'intervista-documentario televisiva a Kissinger nel 2011, per la quale è stato premiato.

Il commediografo Alan Bennett si è ispirato a Niall Ferguson per il personaggio del professore di Storia (Irwin) nella sua commedia "History Boys" (2004), poi divenuta un film (2006). Tale personaggio, ricalcato appunto su Ferguson, sollecita e pungola i propri allievi ad applicare in particolare il ragionamento controfattuale e a descrivere ogni aspetto controintuitivo per qualsiasi argomento trattato (ad es. storia, cultura alta o bassa, tragedie della vita, concetto di istruzione, ecc.).

Opere

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