L'obbligo di rettifica e il corrispettivo diritto di chiedere la rettifica è un obbligo previsto da molti ordinamenti giuridici a carico dei giornalisti e di altre figure assimilate. Consiste nella pubblicazione di una dichiarazione scritta da chi si ritiene danneggiato da notizie erronee pubblicate da una testata giornalistica o da un'agenzia di stampa.
Nel diritto italiano la pubblicazione della rettifica è obbligatoria a termini di legge. L'obbligo è previsto dalle seguenti norme:
Nell'ordinamento italiano i soggetti che si ritengono offesi possono chiedere la rettifica sia di notizie errate e contrarie a verità, sia di notizie ritenute lesive della propria dignità, anche se veritiere.
Secondo la Cassazione [3] l'adempimento dell'obbligo di rettifica può portare non solo a limitare, ma anche a togliere il contenuto della domanda di risarcimento danni per diffamazione a mezzo stampa.