Orchestra del Teatro alla Scala | |
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La facciata neoclassica del teatro | |
Paese d'origine | Italia |
Genere | Musica classica |
Periodo di attività musicale | 1778 – in attività |
Sito ufficiale | |
L'Orchestra del Teatro alla Scala è l'orchestra dell'omonimo teatro di Milano, nata nel 1778.
Un'importante orchestra è presente alla Scala fin dalla sua apertura con L'Europa riconosciuta di Antonio Salieri, come riferiscono le cronache dell'epoca.
A causa della natura della stagione scaligera, dominata dall'opera e non dalla musica da camera o sinfonica (il "mal di melodramma" di Gian Francesco Malipiero), mancò a lungo la figura del direttore d'orchestra; ruolo analogo svolgeva il primo violino "capo d'orchestra" (Alessandro Rolla, Eugenio Cavallini, ... ) o il "maestro al cembalo" (Vincenzo Lavigna, Giacomo Panizza, Giovanni Bajetti, ...)
Alberto Mazzucato, nel 1854, è il primo dei direttori scaligeri. La presenza costante di grandi direttori – Arturo Toscanini, Victor de Sabata,Antonino Votto, Wilhelm Furtwängler, Herbert von Karajan, Guido Cantelli, Leonard Bernstein, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly – ha rafforzato il valore dell'Orchestra.
La nascita, nel 1982, della Filarmonica come formazione autonoma ha intensificato l'attività sinfonica dell'orchestra.[1]