Una organizzazione non governativa (ONG) è un'organizzazione senza fini di lucro che è indipendente dagli Stati e dalle organizzazioni governative internazionali. Sono organizzazioni molto diverse tra di loro, impegnate in una vasta gamma di attività, spesso a carattere umanitario o sociale, assumendo forme giuridiche differenti nelle varie parti del mondo: alcune possono avere lo status di enti benefici, altre possono essere registrate per l'esenzione fiscale basata sul riconoscimento di scopi sociali. Altre ancora possono costituire dei fronti per interessi politici, religiosi o di altro tipo. Tipicamente sono finanziate tramite donazioni oppure elargizioni di filantropi, mentre quelle più grandi sono sostenute anche da denaro pubblico.

Storia

L'espressione "organizzazione non governativa" è stata menzionata per la prima volta nell'ambito delle Nazioni Unite: l'articolo 71 della Carta costituzionale dell'ONU prevede infatti la possibilità che il Consiglio economico e sociale possa consultare "organizzazioni non governative interessate alle questioni che rientrano nella sua competenza".

Descrizione

Sono organizzazioni indipendenti dai governi e dalle loro politiche e generalmente si tratta di organizzazioni non aventi fini di lucro (non profit) che ottengono almeno una parte significativa dei loro introiti da fonti private, per lo più donazioni. Nel mondo anglosassone vengono spesso identificate con la sigla PVO (di private voluntary organizations), meno spesso NGO (non-governmental organization).

I due caratteri essenziali per definire un'organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, sono costituiti dal carattere privato, non governativo dell'associazione, e da quello dell'assenza di profitto nell'attività. Caratteristica di queste organizzazioni è una forte spinta ideale, finalizzata a contribuire allo sviluppo globale dei paesi socialmente ed economicamente più arretrati; esse rientrano nel circuito della democrazia partecipata, in quanto coinvolgono masse motivate in iniziative non strettamente politicizzate[1].

Attività

Le ONG operano per scopi di diverso tipo, tipicamente per portare avanti le istanze politico-sociali dei propri membri, spesso trascurate dai governi. Alcuni esempi sono: rappresentare un'agenda corporativa, ma i loro scopi coprono un'ampia gamma di posizioni politiche e filosofiche. Tipicamente fanno parte del movimento ecologista, pacifista, laburista/progressista o dei popoli indigeni, e non sono affiliate ad alcun partito politico o punto di vista che non siano i diritti umani o la pace o l'ecologia o la tolleranza. Alcune ONG sono coperture di gruppi politici, governativi, finanziari o religiosi, ma queste hanno minore credibilità.

Le ONG impiegano vari metodi. Alcune agiscono principalmente come gruppi di pressione politica, altre conducono programmi che aiutano il loro scopo (ad esempio, una ONG preoccupata di alleviare la povertà che fornisce aiuti alimentari ai bisognosi). Le relazioni tra finanza, governi e ONG possono essere abbastanza complesse e talvolta antagonistiche, particolarmente nel caso di ONG che si oppongono ad alcune attività governative o finanziarie.

Tipologie

Di diritto interno e di diritto internazionale

Per le ONG esclusivamente basate sul volontariato grassroots (cioè creatosi "dal basso"), è molto probabile che la veste giuridica sia quella di ente collettivo o persona giuridica ai sensi della normativa interna dello Stato in cui nascono ed operano. Per questa via, però, possono essere veicolati dallo Stato contenuti non soltanto di regolarità contabile o associativa, ma anche di tipo contenutistico, "dosando" la concessione o la revoca della licenza[2] in violazione dell'indipendenza della linea di indirizzo operativo dell'organizzazione[3].

Per le organizzazioni di diritto straniero, invece, la tutela discende indirettamente dal diritto internazionale nella parte in cui contempla la protezione dei cittadini stranieri che lavorano nella ONG. La Convenzione europea sul riconoscimento della personalità giuridica delle organizzazioni internazionali non governative[4] ha invece dato un fondamento giuridico diretto, di tipo pattizio, quanto meno per l'esistenza e l'operato delle organizzazioni internazionali non governative in Europa. È stata adottata dal Consiglio d'Europa, riunitosi a Strasburgo il 24 aprile 1986, ma è entrata in vigore soltanto per gli Stati ratificanti, cioè Austria, Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Svizzera e Regno Unito.

ONG di cooperazione

Le ONG di cooperazione allo sviluppo sono libere associazioni, create da privati cittadini che, per motivazioni di carattere ideale o religioso, intendono impegnarsi a titolo privato e diretto, per dare un contributo alla soluzione dei problemi del sottosviluppo, principalmente quelli del sud del mondo (Africa). Queste, non avendo fonti di finanziamento istituzionali, ed essendo per statuto senza finalità di lucro, in ragione della filosofia umanitaria e sociale che le anima, realizzano le loro attività grazie a finanziamenti esterni; si basano comunque anche sull'apporto di lavoro volontario, gratuito, offerto da membri e simpatizzanti.

Nel mondo

Regno Unito

Francia

Svizzera

Canada

Stati Uniti

Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: ONG italiane.

In Italia le ONG sono delle particolari ONLUS che concentrano la loro attività nella cooperazione allo sviluppo e che sono riconosciute dal Ministero degli Esteri ed inserite in una specifica lista. Le principali ONG italiane sono Emergency, Caritas italiana, Comunità di Sant'Egidio, Nessuno tocchi Caino, Legambiente, ecc.

In Italia le organizzazioni non governative per essere considerate tali devono ottenere un riconoscimento di idoneità dalla Farnesina, in base alla legge del 26 febbraio 1987. N.49. riguardante la "Nuova disciplina della cooperazione dell'Italia con i paesi in via di sviluppo".[5]

A partire dagli anni Settanta, molte ONG italiane hanno aderito a federazioni che svolgono un ruolo di coordinamento:

Note

  1. ^ Boris Petric, Democracy at Large: NGOs, Political Foundations, Think Tanks and International Organizations, 978-1-349-44124-2, 978-1-137-03276-8 Palgrave Macmillan US 2012.
  2. ^ Putin Signs Expanded ‘Foreign Agents’ Law, The Moscow Times, 14 luglio 2022.
  3. ^ Le Nazioni unite hanno lamentato, ad esempio, che il divieto imposto alle donne di lavorare per le ONG afgane rappresenti una "palese violazione dei principi umanitari": Aalia Farzan, Neggeen Sadid & James FitzGerald, Afghanistan: Taliban bans women from working for NGOs, BBC News, 25 dicembre 2022.
  4. ^ European Convention on the Recognition of the Legal Personality of International Non-Governmental Organisations (ETS No. 124), Scheda della banca dati Trattati del Consiglio d'Europa.
  5. ^ a b Le Ong italiane, su cooperazioneallosviluppo.esteri.it (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).

Note generali

Voci correlate

Altri progetti

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