Ossido di praseodimio(III) | |
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Nome IUPAC | |
Triossido di dipraseodimio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Pr2O3 |
Massa molecolare (u) | 329,813 |
Aspetto | cristalli bianchi |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 234-845-3 |
PubChem | 165911 |
SMILES | [O-2].[O-2].[O-2].[Pr+3].[Pr+3] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 6,9 |
Solubilità in acqua | insolubile |
Temperatura di fusione | 2183 °C |
Temperatura di ebollizione | 3760 °C[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- [2] |
L'ossido di praseodimio(III), generalmente chiamato anche ossido di praseodimio, formula chimica Pr2O3, è l'ossido del praseodimio. La sostanza non è pericolosa secondo la regolamentazione (CE) N. 1272/2008.
L'ossido di praseodimio(III) può essere usato come dielettrico in combinazione con il silicio[3]. È usato anche come colorante per vetri e ceramiche, conferendo un colore giallo[4]. Per la colorazione delle ceramiche è utilizzato anche l'ossido di praseodimio(III,IV), Pr6O11.