Ourense
comune
(GL) Ourense
Ourense – Stemma
Ourense – Bandiera
Ourense – Veduta
Ourense – Veduta
Veduta del Ponte romano
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Galizia
Provincia Ourense
Territorio
Coordinate42°20′08.02″N 7°51′50.62″W
Altitudine132 m s.l.m.
Superficie85,2 km²
Abitanti105 233 (2019)
Densità1 235,13 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale32001–32005
Prefisso988
Fuso orarioUTC+1
Codice INE32054
TargaOU
PatronoMartino di Tours
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Ourense
Ourense
Sito istituzionale

Ourense[N 1] (in galiziano AFI: /owˈɾɛnse̝/[2]; fino al 1984 e in spagnolo Orense) è un comune spagnolo di 105.233 abitanti (2019) capoluogo della provincia e della comarca omonime, nella comunità autonoma della Galizia, in Spagna.

La città è sede vescovile. Situata nella valle del rio Miño sulla riva sinistra di questo, è un importante nodo di comunicazioni; vi convergono infatti tre autostrade, 4 strade nazionali e 4 linee ferroviarie collegate attraverso la Stazione di Ourense-Empalme.

In città hanno sede alcuni impianti industriali di chimica e di confezioni di vestiti. Il turismo è praticato principalmente per le acque termali, di cui esistono diverse sorgenti (dette burgas) in città e nei dintorni.

Storia

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La fondazione della città si fa risalire ai Romani che la chiamarono "città dell'oro" — cioè Auriense — per la presenza di oro nelle sabbie e nelle acque del fiume Miño per cui la città era particolarmente apprezzata. Altre versioni che alcuni presentano sull'origine del nome è che questo derivi dall'antico tedesco Warmsee (lago caldo) o dal latino Aquae urentes (acque brucianti), con riferimento alle sorgenti di acque termali la cui temperatura varia da 60° a 100° a seconda delle diverse fonti. Nel secolo IV divenne sede vescovile (Sedes Auriensis), e nei secoli dal V al VII fu la capitale di un regno svevo. Nel 716 fu distrutta dagli Arabi e nel X secolo fu di nuovo distrutta dai Normanni; fu ricostruita alla fine del secolo XI. Nel 1084 il vescovo Ederonio restaurò la cattedrale dalle rovine di quella antica, ma fu utilizzata ancora per poco, perché nel 1188 era già stata eretta la nuova. Nel 1122 Teresa di León concesse al vescovo e ai suoi successori la giurisdizione sulla città, prerogativa che durò poi fino al 1628.

Il nucleo cittadino si stabilizzò sulla riva sinistra del fiume Miño, mentre il borgo sulla riva destra appartenne ad un altro comune fino alla metà del XX secolo, quando gli abitati sulle due rive si unirono a formare un solo comune.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Cultura

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Eventi

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Le feste sono simili a quelle delle altre città spagnole; si possono citare la Festa Maior in giugno con battaglia di fiori e fuochi artificiali, e la Festa dos Maios in maggio con protagonisti i fiori a celebrare l'arrivo della primavera. Si svolge una sfilata di carri floreali.

La Festa do Magosto; si svolge su un monte vicino alla città; in questa occasione si cuociono in un'apposita caldaia la carne, i salsicciotti, le castagne e si beve il vino nuovo tutto con canti, suoni e danze.

La Festa do Entroido cioè la festa di carnevale, con la sfilata dei carri carnevaleschi e delle maschere, è una delle maggiori di Spagna; la Festa dos Remedios è una festa religioso-laica con pellegrinaggio alla cappella della Virxe dos Remedios.

Amministrazione

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Gemellaggi

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Galleria d'immagini

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Note

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Annotazioni
  1. ^ Dal 1983 l'unica forma ufficiale dal toponimo è quella in galiziano.[1]
Fonti
  1. ^ (GL) Parlamento de Galicia, Lei de normalización lingüística, su Wikisource.org, 15 giugno 1983. URL consultato il 7 luglio 2020.
  2. ^ (GL) Ourense, in Dicionario de pronuncia da lingua galega, Università di Santiago di Compostela. URL consultato il 17 settembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN130267918 · SBN SBNL004648 · LCCN (ENn86058891 · GND (DE4043764-4 · J9U (ENHE987007560164505171
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