In araldica il pesce è un nome generico che comprende anche i cetacei, ossia delfini, balene, eccetera.[1] Sono figure ritenute di pregio minore rispetto ai quadrupedi o agli uccelli e sono spesso simbolo di viaggio o impresa marittima, di silenzio[2] o di speranza in Dio, valore questo derivato dalle tombe dei primi cristiani. Nella blasonatura il termine si usa solo quando non si è in grado di individuare lo specifico pesce.

Posizione araldica ordinaria

Il pesce viene posto abitualmente in fascia, oppure fluttuante o natante, anche se non rappresentato nell'acqua[1] È possibile trovarlo anche in palo, in banda, in sbarra. Due pesci sono preferibilmente posti in palo e addossati, mentre tre pesci sono frequentemente posti in pergola.

Attributi araldici

Pesci più frequenti negli stemmi

ed anche

Esempi

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Volpicella, p. 249
  2. ^ Ginannip. 129.
    «Rappresentano i Pesci la Taciturnità, l'Agilità, la Vigilanza in chi fa professione della milizia, e i viaggi fatti sul Mare»
  3. ^ Ginannip. 161.

Bibliografia

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