Physical Graffiti album in studio | |
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Artista | Led Zeppelin |
Pubblicazione | 24 febbraio 1975 |
Durata | 82:15 |
Dischi | 2 |
Tracce | 15 |
Genere | Hard rock |
Etichetta | Swan Song |
Produttore | Jimmy Page |
Formati | LP, MC, CD, download digitale, streaming |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Argentina[2] (vendite: 30 000+) Francia[3] (vendite: 100 000+) Germania[4] (vendite: 250 000+) |
Dischi di platino | Australia (3)[5] (vendite: 210 000+) Lettonia (2)[6] (vendite: 18 000+) Regno Unito (2)[7] (vendite: 600 000+) Stati Uniti (16)[8] (vendite: 16 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
Led Zeppelin - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic[9] | |
Ondarock[10] | |
Robert Christgau[11] | B+ |
The Daily Telegraph[12] | |
MusicHound | |
Pitchfork[13] | |
Piero Scaruffi[14] | |
Rolling Stone[15] | |
Q[16] |
Physical Graffiti è il sesto album in studio del gruppo musicale britannico Led Zeppelin, pubblicato nel 1975.
Nel 2003 la rivista Rolling Stone colloca l'album alla posizione n. 73 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.
Dopo aver inciso e pubblicato senza interruzione per quattro anni di fila, i Led Zeppelin decisero di prendersi una pausa, trascorrendo buona parte del 1973 senza lavorare praticamente su nulla. All'inizio del 1974 registrarono nuovo materiale presso la Headley Grange, un'abitazione rurale nell'East Hampshire, tramite uno studio mobile di proprietà di Ronnie Lane: in breve tempo il gruppo completò otto tracce, sufficienti per un album.
Per pubblicizzare la nuova etichetta fondata dal gruppo, la Swan Song Records, il manager Peter Grant propose di pubblicare un album doppio che raccogliesse anche materiale registrato in precedenza ma rimasto inedito fino ad allora. L'album fu così terminato nell'estate del 1974 ma restava da deciderne il titolo, la copertina e la distribuzione, il che ne fece slittare la pubblicazione ai primi mesi dell'anno successivo.
La copertina dell'album, progettata da Mike Doud della Album Graphics Inc., raffigura la facciata di un palazzo situato al 96-98 di St. Mark's Street a East Village, New York, ritratta di giorno sul fronte e di notte sul retro.[17] La foto sul davanti reca il nome Led Zeppelin sovrapposto in modo da sembrare un bassorilievo scolpito sulla facciata stessa.
Sulla confezione delle prime edizioni, una fustellatura su alcune finestre dell'edificio in foto consentiva di vedere, su ambo i lati, varie immagini stampate sulle buste interne, raffiguranti i componenti il gruppo, personaggi celebri e altri soggetti come animali o opere d'arte. Un foglio a parte – sempre di formato identico alla copertina – riportava la lista dei brani, i crediti e, in corrispondenza delle finestre, le sedici lettere che formano il titolo dell'album; variando l'ordine e il verso con cui tutti questi elementi erano disposti all'interno della confezione, era di fatto possibile creare a piacere copertine differenti.[17]
Testi e musiche di Jimmy Page e Robert Plant, eccetto dove indicato.