Pina | |
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Titolo originale | Pina |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 2011 |
Durata | 106 min |
Dati tecnici | B/N e a colori rapporto: 1,78:1 |
Genere | documentario |
Regia | Wim Wenders |
Sceneggiatura | Wim Wenders |
Produttore | Gian-Piero Ringel, Wim Wenders |
Produttore esecutivo | Jeremy Thomas |
Casa di produzione | Neue Road Movies |
Distribuzione in italiano | BiM Distribuzione |
Fotografia | Hélène Louvart |
Montaggio | Toni Froschhammer |
Musiche | Thom Hanreich |
Scenografia | Péter Pabst |
Costumi | Rolf Börzik, Marion Cito |
Interpreti e personaggi | |
Logo ufficiale del film |
Pina, o anche Pina 3D, è un documentario del 2011 diretto da Wim Wenders.
Il film, girato in 3D, è un tributo alla celebre coreografa tedesca Pina Bausch (1940-2009) con la sua compagnia di teatrodanza a Wuppertal.
Nel 1985 Wim Wenders assiste a Café Müller e ne rimane immediatamente ammaliato. Da allora nasce non solo una lunga amicizia tra il regista e la coreografa ma anche l'idea di fare un film insieme. Solamente nel 2007, dopo aver visto il film concerto U2 3D, Wim Wenders capisce che il 3D è la tecnica ideale per trasportare il teatrodanza sullo schermo. Il progetto inizia nel 2008 e prosegue anche dopo la morte di Pina Bausch, avvenuta nell'estate del 2009.[1]
È stato presentato fuori concorso alla 61ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino il 13 febbraio 2011. In Italia è stato presentato nella sezione Eventi speciali della 6ª edizione del Festival internazionale del film di Roma ed è uscito nelle sale cinematografiche il 4 novembre 2011.