Il Princess Albertina è un piercing genitale femminile transuretrale, nel quale l'anello entra nell'uretra[1] ed esce dalla parte superiore della vagina. Il nome deriva dall'analogo piercing maschile prince Albert.[2]
Anne Greenblatt, amministratrice di una community Usenet sui piercing, nel 1995 ha descrisse il Princess Albertina come un "piercing relativamente nuovo e sperimentale".[3] È considerato tra i piercing femminili più "estremi".[4]
Questo piercing è relativamente raro[4], poiché il posizionamento è difficile[5] e il potenziale insorgere di infezioni nelle vie urinarie può essere aumentato dal piercing stesso, la cui portatrice deve avere un'uretra abbastanza grande per non essere ostruita; mentre molti piercing genitali maschili sono transuretrali, la lunghezza maggiore dell'uretra maschile riduce il rischio di infezione urinaria dovuta al piercing stesso.
La presenza di questo piercing può alterare o deviare la normale fuoriuscita del flusso di urina dal corpo durante la minzione.
Il piercing può stimolare sessualmente le zone erogene genitali, in quanto la sua presenza stimola i nervi dell'uretra durante il rapporto sessuale o la masturbazione. Inoltre, l'utilizzo della sonda per ingrandire l'uretra può essere pericoloso.
La legislazione del Minnesota include il Princess Albertina in una lista di piercing proibiti.[6]