Quercetina
formula di struttura
formula di struttura
Nome IUPAC
3,3',4',5,7-pentaidrossiflavone
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC15H10O7
Massa molecolare (u)302,236 g/mol
Aspettosolido giallo
Numero CAS6151-25-3
Numero EINECS204-187-1
PubChem5280343
DrugBankDBDB04216
SMILES
C1=CC(=C(C=C1C2=C(C(=O)C3=C(C=C(C=C3O2)O)O)O)O)O
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acqua(20 °C) quasi insolubile
Temperatura di fusione305 °C (578 K) (decomposizione)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta
pericolo
Frasi H301
Consigli P301+310 [1]

La quercetina è un flavonoide.

Appartenente al gruppo dei flavonoli (e più precisamente a quello dei tetraossiflavonoli), la quercetina è la componente agliconica di vari glicosidi, tra cui la rutina e la quercitrina.
Tra i flavonoidi più comuni, essa è isolabile da numerose specie vegetali: ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, iperico e Ginkgo biloba.

Alimenti particolarmente ricchi di quercetina sono:

Proprietà

[modifica | modifica wikitesto]

È considerato un inibitore naturale di vari enzimi intracellulari:

Per tali proprietà è stata estensivamente studiata in campo oncologico sperimentale, nella delucidazione dei meccanismi di proliferazione cellulare e della cancerogenesi.

Uno studio internazionale cui partecipa l'Istituto di nanotecnologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha scoperto che la quercetina mostra un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus SARS-Cov-2 responsabile della pandemia COVID-19.[2][3] Uno studio successivo ha dimostrato come la Quercetina (e meglio ancora alcuni seleno composti da essa derivati) siano effettivamente in grado di inibire la replicazione virale in cellule infettate dal virus SARS-Cov-2,[4]

La quercetina è inoltre un antiossidante naturale. Tra le sue funzioni più importanti vi sono:

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 07.03.2011
  2. ^ Covid, molecola naturale lo uccide. Cnr: «Bloccata proteina chiave». La quercetina abbonda nei capperi
  3. ^ (EN) Structural stability of SARS-CoV-2 3CLpro and identification of quercetin as an inhibitor by experimental screening
  4. ^ (EN) Francesca Mangiavacchi, Pawel Botwina e Elena Menichetti, Seleno-Functionalization of Quercetin Improves the Non-Covalent Inhibition of Mpro and Its Antiviral Activity in Cells against SARS-CoV-2, in International Journal of Molecular Sciences, vol. 22, n. 13, 30 giugno 2021, pp. 7048, DOI:10.3390/ijms22137048. URL consultato il 30 dicembre 2021.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85109812 · GND (DE4176704-4 · BNF (FRcb166953587 (data) · J9U (ENHE987007553437705171
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia