Raymond Klibansky (Parigi, 15 ottobre 1905Montréal, 5 agosto 2005) è stato un docente, medievalista, storico della filosofia tedesco naturalizzato britannico, poi canadese.

Biografia

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Nato a Parigi in una famiglia ebraico-tedesca, da Rosa Scheidt e Hermann Klibansky, commerciante di vini. Dopo il liceo a Francoforte sul Meno studiò all'Università di Amburgo (dove conobbe Max Weber) e si specializzò all'Università Ruprecht Karl di Heidelberg in filologia classica con una tesi celebrata da Étienne Gilson quale studio innovativo della Scuola di Chartres.

Nel 1926 fu invitato da Ernst Cassirer a partecipare all'istituto fondato da Aby Warburg, che considerava proprio maestro e che gli ispirò studi su filosofi medievali e rinascimentali. Lavorò anche con Ferdinand Tönnies all'Università di Kiel e collaborò con Fritz Saxl, Ernst Robert Curtius ed Erwin Panofsky.

Dal 1931 al 1933 insegnò ad Heidelberg, ma dovette lasciare per le leggi razziali naziste e si rifugiò in Italia, quindi a Bruxelles e infine a Oxford dove insegnò all'Oriel College dal 1936 al 1946 (dal 1938 divenne cittadino britannico). Con Richard Hunt diresse la collana di "Mediaeval and Renaissance Studies" del Warburg Institute.

Dopo la guerra insegnò logica e metafisica all'Università McGill di Montréal. Dal 1966 al 1969 fu presidente dell'International Institute of Philosophy, quindi ne divenne presidente onorario. Dal 1981 al 1995 fu membro del Wolfson College (Oxford). Morì quasi centenario.

Nel 1995 fu vincitore del Premio Nonino[1]

Studi

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Tra i suoi interessi, le edizioni critiche di scritti di Nicola Cusano e Meister Eckhart, studi sui commentari arabi e latini a Platone, Enrico Aristippo, Pietro Abelardo, Bernardo di Chiaravalle, le lettere di David Hume, la Letter Concerning Toleration di John Locke, Charles de Bovelles, ma anche l'Ulisse di Joyce e quel Saturn and Melancholy (prima ed. 1964, poi ampliata) che è stato tradotto e venduto in diverse decine di edizioni e che inizia come analisi di Melencolia I di Albrecht Dürer.

Ogni anno il "Raymond Klibansky Prize" viene dato a un libro in francese e a uno in inglese che si siano distinti per profondità d'impegno e serietà di risultati nel campo degli studi umanistici.

Opere

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Onorificenze

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Grand'Ufficiale dell'Ordine nazionale del Québec - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine nazionale del Québec
— 1999
Compagno dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
Compagno dell'Ordine del Canada
«Professore Emerito presso la McGill University, dove continua a perseguire la sua ricerca, questo filosofo poliglotta è riconosciuto come uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo. Ha insegnato presso le università più importanti su molti continenti, e le sue numerose opere sono state tradotte in diverse lingue. Il suo eccezionale contributo alla storia della filosofia antica e moderna gli ha procurato fama internazionale e molti premi prestigiosi. Questo studioso straordinario è anche noto per il suo ideale di tolleranza, un valore che ha sempre tenuto caro.»
— nominato il 27 aprile 2000, investito il 16 novembre 2000[2]

Note

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  1. ^ Collura Matteo, Zanzotto, Klibansky, Kross: cos' è mai la vita senza utopia?, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.

Collegamenti esterni

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