Rerum Italicarum Scriptores
AutoreLudovico Antonio Muratori
1ª ed. originale1723 - 1738
Generemiscellanea, storiografia
Lingua originalelatino

I Rerum Italicarum scriptores (Scrittori di cose italiche, in acronimo RIS) sono una raccolta di testi e fonti letterarie per la storia italiana dal VI al XV secolo, compilata nel Settecento da Ludovico Antonio Muratori.

I Serie

La raccolta fu pubblicata in 25 tomi (per 28 volumi) tra il 1723 ed il 1751 a spese della Società Palatina, costituita a Milano da dodici aristocratici tra i quali i più rilevanti furono Filippo Argelati, Donato II Silva e Carlo Archinto.

II Serie

Nell'anno 1900 fu intrapresa una nuova edizione degli Rerum Italicarum scriptores per impulso di Giosuè Carducci, e continuata dall'Istituto storico italiano per il Medio Evo, sotto la direzione di Pietro Fedele. Fu pubblicata per i tipi di Lapi (Città di Castello) dal 1900 al 1917 e poi da Zanichelli (Bologna) dal 1917 fino al 1975.

La numerazione dei volumi segue i contenuti dei tomi della serie muratoriana.

III Serie

La nuova serie è edita dall'Istituto storico italiano per il Medio Evo (ISIME) di Roma e stampata dallo Stabilimento Tipografico Pliniana di Selci-Lama.

Edizioni in linea

Note

  1. ^ contiene: 1. Kalendarium ecclesiae metropolitanae senensis; 2. Cronaca senese dei fatti riguardanti la città e il suo territorio di autore anonimo del secolo XIV; 3. Cronaca senese conosciuta sotto il nome di Paolo di Tommaso Montauri; 4. Cronaca senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso, detta la Cronaca maggiore; 5. Cronaca senese di Donato di Neri e di suo figlio Neri; 6. Cronaca senese conosciuta sotto il nome di Paolo di Tommaso Montauri (continuazione: anni 1381-1431); 7. Cronaca senese di Tommaso Fecini (1431-1479); 8. Frammento di un diario senese di Cristoforo Cantoni (1479-1483)

Voci correlate

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