Rete Haqqani è il nome con il quale viene indicato un gruppo di insurrezionalisti islamici attivo in Afghanistan e Pakistan molto vicino ai talebani.[2] Prende il nome dal suo fondatore, tale Jalaluddin Haqqani, che lo guidava prima della sua morte nel 2018 insieme al figlio Sirajuddin.
Secondo documenti riservati diffusi da WikiLeaks nel luglio 2010, Sirajuddin figurava nella "Joint Prioritized Effects List" dell'International Security Assistance Force come elemento da "uccidere o catturare".[3] A dimostrare la pericolosità rappresentata dalla rete Haqqani, il fatto d'essere considerata da NATO e forze armate statunitensi una delle minacce più consistenti nella guerra dell'Afghanistan.[4]
«Sirajuddin Haqqani is also associated with the foreign jihadists. Haqqani, known as 'Siraj,' is the son of the legendary Afghan mujahedeen leader Jalaluddin Haqqani. Together with the Taliban and Hekmatyar, the Haqqani clan of warlords are among the three greatest opponents of Western forces in Afghanistan. In the digital war logs, his name appeared in 'Tier 1' on a list of targets to be killed or taken captive, which qualified him as one of the Western alliance's most wanted terrorists.»