Rosario Pasqualino Vassallo | |
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Sottosegretario al Ministero di grazia e giustizia e dei culti | |
Durata mandato | 18 giugno 1916 – 23 giugno 1919 |
Ministro delle poste e dei telegrafi del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 15 giugno 1920 – 4 luglio 1921 |
Predecessore | Giuseppe Paratore |
Successore | Vincenzo Giuffrida |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXII, XXIII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Rosario Pasqualino Vassallo (Riesi, 13 agosto 1861 – Roma, 25 marzo 1950) è stato un politico e avvocato italiano.
Fu sottosegretario e ministro. Nel 1920 con Giovanni Giolitti, fu Ministro delle poste e dei telegrafi. All'avvento del Fascismo fu compreso nel Listone ed eletto alla nuova Camera dei Deputati (1924) con Mussolini.[1]
Massone, non si sa dove e quando fu iniziato, ma l'otto settembre 1902 fu affiliato Maestro massone nella Loggia Il rinnovamento di Caltanissetta[2], fu inoltre Consigliere dell'Ordine e membro del Rito scozzese antico ed accettato[3].