SMS Balaton
Zenson
Descrizione generale
TipoCacciatorpediniere
ClasseTátra
Proprietàk.u.k. Kriegsmarine
Ordine1911
CostruttoriGanz & Danubius
CantiereCantiere di Kraljevica (Porto Re)
Impostazione6 novembre 1911
Varo16 novembre 1912
Completamento28 novembre 1913
Radiazione1919
Destino finaleCeduto al Regno d'Italia nel settembre 1920, demolito nel 1923
Caratteristiche generali
Dislocamento~ 852 t
Stazza lorda1 050 tsl
Lunghezza84 m
Larghezza7,8 m
Pescaggioda 2,42 a 3,20 m
Propulsione6 caldaie Yarrow e 2 turbine a ingranaggi a vapore AEG Curtis; due alberi motore con elica (~ 20 550 shp)
Velocità32,6 nodi (62 km/h)
Autonomia1 600 miglia a 12 nodi (~ 2 950 chilometri a 22,8 km/h)
Equipaggio104-105 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
Fonti citate nel corpo del testo
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia

Lo SMS Balaton è stato un cacciatorpediniere della k.u.k. Kriegsmarine, seconda unità della classe Tátra. Partecipò a svariate azioni di flotta nel corso della prima guerra mondiale e, dopo la sconfitta dell'Impero austro-ungarico, fu ceduto come riparazione di guerra al Regno d'Italia: la Regia Marina lo immise in servizio con il nuovo nome di Zenson e inquadrato nella classe Fasana, vale a dire il gruppo di cacciatorpediniere avuti dalla k.u.k. Kriegsmarine. Fu però usato come fonte di pezzi di ricambio e demolito nel 1923.

Caratteristiche tecniche

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Il Balaton presentava una lunghezza alla linea di galleggiamento di 84 metri, una larghezza massima di 7,80 metri e un pescaggio da 2,42 metri (normale) a 3,20 metri (massimo). Era armato con due cannoni Škoda K10 da 100 mm lunghi 47 calibri (L/50), montati su affusti individuali uno a prua e uno a poppa; sei pezzi Škoda K10 da 66 mm L/45 a fuoco rapido su altrettanti supporti singoli (tre per fiancata), due dei quali furono poi rimpiazzati con la versione contraerea BAG (Ballon-Abwher Geschütz); due impianti binati con tubi lanciasiluri da 450 mm; una mitragliatrice Schwarzlose M.07/12 da 8 mm e un certo numero di bombe di profondità. L'apparato motore, capace di sviluppare 32,6 nodi (circa 62 km/h), era formato da sei caldaie Yarrow, due turbine AEG Curtis, due alberi motore con elica e generava circa 20 550 shp, garantendo un'autonomia di 1 600 miglia alla velocità di 12 nodi (circa 2 950 chilometri a 22,8 km/h). L'equipaggio contava 104-105 uomini.[1][2][3]

Storia

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Il servizio nella Marina austroungarica

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Completato nel 1913 per conto della k.u.k. Kriegsmarine, il cacciatorpediniere si chiamava originariamente Balaton e faceva parte di una classe di sei unità (Tátra, Lika, Triglav, Csepel, Orjen) piuttosto grandi e bene armate, la più moderna classe di cacciatorpediniere della Marina austroungarica.

Durante la prima guerra mondiale il Balaton operò attivamente, prendendo parte a vari scontri. La sua attività bellica può essere così riassunta:

Il servizio nella Regia Marina

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Dopo la conclusione della prima guerra mondiale, l'Italia ottenne, in conto di riparazione dei danni di guerra, la cessione di sette unità della classe Tátra, che andarono a formare la classe Fasana[4][5].

Incorporato nella Regia Marina nel 1919 ed entrato nominalmente in servizio l'anno successivo, il Balaton venne ribattezzato Zenson, ma non divenne mai operativo[6].

Nei tre anni in cui rimase sotto bandiera italiana, lo Zenson fu cannibalizzato per ricavarne pezzi di ricambio per le unità gemelle (analoga sorte subì il gemello Tátra, ridenominato Fasana)[6].

Radiato già nel 1923, fu avviato alla demolizione[6].

Successivamente, il 9 aprile 1931, il nome Zenson venne riassegnato alla torpediniera Pola ex SMS Orjen, essendo in costruzione il nuovo incrociatore pesante Pola.

Note

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  1. ^ Freivogel, p. 16.
  2. ^ (EN) Tátra destroyers (1913-1914), su navypedia.org. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Destroyers - Austro-Hungarian "Tátra", su homepages.fh-giessen.de. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
  4. ^ a b c d e f g h i j k Franco Favre, La Marina nella Grande Guerra. Le operazioni navali, aeree, subacquee e terrestri in Adriatico, pp. 113-116-117-151-154-172-197-201-243-269-284
  5. ^ Cacciatorpediniere Fasana, su marina.difesa.it.
  6. ^ a b c Destroyers - Austro-Hungarian "Tátra" Archiviato il 28 marzo 2008 in Internet Archive.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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