Sangineto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Cosenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Guardia (lista civica Sangineto Oltre) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 39°36′15″N 15°54′51″E / 39.604167°N 15.914167°E |
Altitudine | 275 m s.l.m. |
Superficie | 27,51 km² |
Abitanti | 1 246[1] (31-5-2021) |
Densità | 45,29 ab./km² |
Frazioni | Brombolo, Cacciola, Le Crete, Pantana, San Basile, Sangineto Lido, Santo Ianni |
Comuni confinanti | Belvedere Marittimo, Bonifati, Sant'Agata di Esaro |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 87020 |
Prefisso | 0982 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 078117 |
Cod. catastale | H877 |
Targa | CS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | sanginetesi |
Patrono | Santa Maria della Neve ,san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 5 agosto 28-29 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Sangineto all'interno della provincia di Cosenza | |
Sito istituzionale | |
Sangineto è un comune italiano di 1 246 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Il piccolo comune si articola principalmente in due nuclei: il caratteristico centro storico, che si trova in collina, e il Lido (località Le Crete), che si trova vicino al mare. Ambita meta turistica nel periodo estivo, il Lido vede moltiplicare il numero dei propri abitanti soprattutto a causa della presenza di diversi locali e strutture ricettive per la villeggiatura. Sangineto è raggiungibile percorrendo la litoranea strada statale 18.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 febbraio 1996.[3]
«Troncato: nel PRIMO, d'oro, al palmizio di verde, sradicato, fruttato di quattro grappoli di datteri, d'oro: nel SECONDO, di azzurro, al castello di Sangineto, privo di merli, d’oro, murato di nero, le torri laterali finestrate ciascuna di sei finestrelle, di nero, il corpo centrale chiuso di due porte, di nero, finestrato di quattro, dello stesso, munito della loggia centrale di quattro archi, di nero, esso castello fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di verde.
Abitanti censiti[4]
Piatti tipici: gnocchi di patate conditi con salsa di salsicce e braciole; polpette di melanzane; a "frissurata", zucchini essiccati, fagioli, patate e pane di mais. Nelle campagne circostanti vengono prodotte salsicce e capocolli (insaccati di maiale), che vengono consumati come antipasti. Fra i primi piatti meritano particolare attenzione i fusilli preparati a mano e conditi con ragù di maiale; tagliatelle con fagioli e ceci; pasta e fagioli con pepe rosso macinato; polenta con cavoli e fave; polenta con patate e fagioli con peperoni arrostiti. Molti sono i piatti a base di melanzane e anche il capretto svolge un ruolo da protagonista.
Sindaco attuale: avv. Michele Guardia