Silvio Zavatti (Forlì, 10 novembre 1917Ancona, 13 maggio 1985) è stato un esploratore, politico e antropologo italiano fondatore dell'Istituto Geografico Polare.

Biografia

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Nato in una famiglia repubblicana, era un giovane intraprendente, dal carattere forte e d'animo avventuroso, amante della natura; le sue letture erano il Giornale dei Viaggi, con storie vere e di pura fantasia ambientate in ogni luogo raggiungibile dall'uomo, i libri d'avventura di Jules Verne e di Emilio Salgari, oltreché testi scientifici per soddisfare le proprie curiosità intellettuali.
Attivo ed impegnato in studi e progetti, riuscì ad avere stretti rapporti con viaggiatori d'oltreoceano e scrittori del periodo, come Felice Gessi, esploratore africano, Umberto Nobile, Lidio Cipriani e Omar Salgari, figlio dello scrittore veronese.

Sotto il regime fascista scriveva nella rivista Geopolitica e ricostituì a Faenza il Gruppo boy scout che era stato soppresso per conglobare la gioventù nella nuova Opera Nazionale Balilla.

A venti anni era capitano di lungo corso su di una nave inglese. Per diletto iniziò a scrivere dei suoi viaggi, raccontando il sistema di vita dei popoli visitati e aggiungendo la descrizione della loro civiltà, che appariva molto meno primitiva di quanto si pensasse.

L'esploratore

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L'”incontro” casuale con un iceberg durante un viaggio gli stimolò ancor di più il desiderio di conoscere e studiare le regioni polari.
Durante la seconda guerra mondiale fu “addetto all'ascolto di trasmissioni in lingua inglese e al controllo del traffico marittimo” a Potenza Picena, nelle Marche.

Fu eletto vicesindaco a Forlì nel 1944 al fianco di Franco Agosto.
In parallelo all'impegno politico, avviò un'intensa attività scientifica. Nello stesso anno 1944, fondò nella città natale l'Istituto Geografico Polare; divenuto proprietario della “Casa Editrice Zavatti”, stampò la rivista “Il Polo” ancora oggi in pubblicazione.

Nel 1945 sposò Anna Maria Riccobelli di Civitanova Marche e si trasferì nella cittadina marchigiana.

Come studioso ed esploratore promosse spedizioni in Groenlandia e in Antartide e nel 1958 elaborò un programma per la costruzione di una base scientifica italiana permanente nel settore antartico norvegese.

I popoli da lui studiati:

Terminata l'attività scientifica, Zavatti raccolse tutto il materiale raccolto e nel 1969, a Civitanova Marche - presso la Biblioteca Civica di cui era direttore - aprì il Museo polare. Silvio Zavatti organizzò il primo Congresso Internazionale Polare nel 1971[1].

Il Museo Polare “Silvio Zavatti”, con la relativa Biblioteca Polare, e l'Istituto Geografico Polare, hanno ora sede a Fermo (FM).

Onorificenze

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Silvio Zavatti fu insignito della medaglia d'oro di benemerenza dalla città di Forlì in occasione del 40º anniversario della liberazione.

Riconoscimenti

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Gli è stata dedicata la biblioteca comunale, una strada e una scuola a Civitanova Marche [2] [3].

Le opere

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Note

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  1. ^ Morì ad Ancona il 13 maggio 1985. Dal 1993 l'Istituto Geografico Polare, con il Museo Polare, ha sede a Fermo, presso la Villa Vitali, ed è intitolato a Zavatti.
  2. ^ Storia, La biblioteca “S. Zavatti”: I primi 40 anni
  3. ^ Istituto comprensivo Via Ugo Bassi

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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